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Comunicato stampa
Lo Spazio Foto del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone ospiterà, dal 10 settembre al 31 ottobre 2009, le opere di quattro illustratrici: Alessandra Cimatoribus, Renata Gallio, Sara Colautti e Federica Pagnucco. L’allestimento, in un gioco di colori, oggetti, pennelli e matite, ripropone la scrivania di ogni artista, da esplorare accompagnati da alcuni dei loro strani e originali personaggi. L’ esposizione, che si inserisce tra le iniziative del Centro Iniziative Culturali Pordenone in collaborazione con Pordenonelegge.it ed ha il sostegno di FriulAdria Crédit Agricole, è il primo appuntamento di una serie che farà conoscere, nel corso dei prossimi anni, i migliori illustratori italiani, moltissimi dei quali vivono e lavorano nella nostra regione.
L’esposizione, curata da Silvia Pignat, avrà anche un suo catalogo speciale, che si presenterà con un formato originale, corredato dal testo critico di presentazione di Fulvio Dell’Agnese e dalle interviste delle protagoniste, curate da Martina Ghersetti.
In ottobre, da lunedì 12 a venerdì 17 e da lunedì 19 a venerdì 23, ci saranno due settimane nelle quali le artiste saranno a disposizione delle scuole per animare dei laboratori didattici nei quali il divertimento, i colori e la fantasia saranno più che mai stimolati dalla personale narrazione che ogni illustratrice saprà proporre.
Sentieri illustrati è un angolo dedicato a quella forma d’arte, intrisa di fantasia allo stato puro che è l’illustrazione: qui si potranno vedre le tavole di Alessandra Cimatoribus, Sara Colautti, Renata Gallio e Federica Pagnucco che si mescoleranno, per qualche settimana con le persone che frequentno gli ambienti del Centro Culturale, per prendere vita in modo particolare, accompagnando non solo chi le guarda, ma anche chi semplicemente passerà vicino allo Spazio Foto. Perché i personaggi di queste quattro illustratrici realmente prenderanno vita - e si confonderanno tra fogli, colori e pennelli sulla tavola di lavoro che ogni artista ha riprodotto in modo creativo nell’ambiente espositivo - quasi volessero fuggire dallo spazio ristretto di un foglio per andarsene con chi, anche con una sola occhiata, sarà catturato dai colori accesi e personali di ogni opera e ne darà una propria personale interpretazione.
Ci saranno creature volanti, che, partendo dal racconto Omino della pioggia di Gianni Rodari, possono trasformarsi anche in acrobati di un circo immaginario, o in personaggi che possono essere, al tempo stesso, animali e persone. Ci sono alcuni messaggi della Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo, resi immediati e lievi al tempo stesso attraverso i bimbi che li rappresentano.
Per prenotare le visite guidate o la partecipazione ai laboratori didattici, chiamare il numero 0434 553205, mail cicp@centroculturapordenone.it.
