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Il CICP

Centro Iniziative Culturali Pordenone

Promuove attività nei settori delle arti visive, musica, cinema, storia e cultura locale

Costituito in data 01.12.1969. Riconosciuto con personalità giuridica dal 1981 e iscritto nel registro delle persone giuridiche al n. 162 del 18.05.2007.
Nel 2017 ha ottenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia riconoscimento di rilevanza regionale concernenti iniziative e attività di Centri di Divulgazione della cultura umanistica, artistica e scientifica per progetti triennali 2017/2019 (Art. 26 LR 11 agosto 2014, n. 16).

Un Centro che fa crescere in una dimensione multidisciplinare e multiculturale, ogni espressione culturale partendo dalle forti connotazioni espresse dal territorio per promuovere condivisione e divulgazione regionale e internazionale, in una progressione che richiede continue aperture e grande attenzione ai profondi attuali cambiamenti.

Un progetto di promozionalità culturale a 360 gradi che dà visibilità e valorizza quanti si sono dedicati, si dedicano e si interessano alle più diverse espressioni di cultura e d'arte: 1) nella pittura, nella scultura, nella fotografia, nell'illustrazione, con originalità di idee, profondità di contenuti, utilizzo di tecniche e materiali sempre nuovi; 2) nella musica, per la originalità delle composizioni o per la forza delle interpretazioni come solisti o in complessi che fanno vivere il patrimonio musicale, a ragione considerato “patrimonio dell’umanità”; 3) nella cultura cinematografica e nella creatività multimediale con la narrazione di situazioni di vita personale in contesti socio-culturali; 4) nelle nuove forme di comunicazione prodotte dallo sviluppo dell'informatica e del digitale, applicate all'arte e ad ambiti diversi di creatività.
Il Centro costruisce la propria progettualità e formula i progetti grazie ad una rete di esperti-collaboratori nei diversi settori di competenza; coinvolge una rete di esperti, tra cui molti giovani, che vengono incontrati e con i quali si concordano contenuti e attività arricchendo continuamente le proposte.
Grazie alle tante collaborazioni si è creata un'ampia rete di contatti con associazioni, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, università in regione, in Italia e all'estero, continuamente in crescita.

Il Centro, nel suo sviluppo progettuale, ha organizzato circa 500 mostre d’arte con una presenza di 800 artisti, oltre 200 autori e critici per altrettante pubblicazioni; 55 stagioni concertistiche di cui 43 edizioni di “Musicainsieme” con orchestre e artisti internazionali come pure di giovani musicisti dai conservatori del Triveneto, Austria e Slovenia; 40 edizioni del Concerto di Fine Anno con altrettante orchestre internazionali; 113 edizioni di accostamento al cinema per un sistematico percorso della nascita e sviluppo della storia del cinema, con proiezioni di film, documenti rari, convegni e lezioni; 36 edizioni del Concorso Internazionale di Multimedialità Videocinema&Scuola che nell’ultima edizione ha visto la partecipazione di 3.000 studenti da tutta Italia e dall’estero.

Ogni iniziativa è stata accompagnata da una intensa attività di corsi, convegni, laboratori con appuntamenti plurisettimanali rivolti ad adulti, ragazzi e scuole.

 

Gestisce l'attività espositiva della Galleria d'Arte Sagittaria e dello Spazio Foto, aperti tutto l'anno.

Particolare importanza hanno assunto, negli anni, i laboratori didattici e creativi, rivolti a giovani e giovanissimi a cadenza settimanale.

Dal 2015, sempre più frequentato, uno specifico Linolab Laboratorio Digitale per sperimentare l'utilizzo di schede elettroniche, stampanti 3D e altro ancora.

 

 

GALLERIA D'ARTE SAGITTARIA Costituita nel 1965 ha attivato un percorso estetico che si è andato dispiegando in tanti anni, quanti sono quelli del Centro, ospitando i migliori artisti regionali e grandi maestri del Novecento.

Un richiamo al ricchissimo tessuto di relazioni e dialoghi - culturali e umani - che hanno costituito la rete di inserimenti regionali, nazionali e internazionali di una presenza pordenonese diventata sempre più significativa nell'ambito dell'arte contemporanea.

A dimostrazione di questo le disponibilità a collaborare con il Centro Iniziative Culturali Pordenone da parte di centri e collezioni d'arte importanti in Italia e all'estero.
Il significato acquisito dalla Galleria Sagittaria risalta da tutto ciò e viene evidenziato, di mostra in mostra, dal convenire alla Sagittaria di appassionati d'arte e di cultura non solo dal Nordest, ma pure da altri territori. Lo conferma il crescendo di presenze e di visite da parte di persone e gruppi anche della realtà locale, che si è molto arricchita, negli ultimi tempi, di manifestazioni artistiche.

Un incoraggiamento, questo, a continuare sulla via intrapresa fin dagli inizi. Già allora il pensiero dell'arte era interpretato come chiave principale di formazione e di crescita globale: delle persone, ma pure di tutta la comunità, per un servizio a largo raggio.
Lo capirono subito in molti; soprattutto i responsabili di istituzioni che nascevano in quegli anni Sessanta: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Provincia di Pordenone; oltre che Comune capoluogo, naturalmente preesistente.

Arte come punto focale per una educazione estetica che significa anche affinamento di valori e di relazioni; che rappresenza quindi coefficiente di formazione pure etica

Furono subito coinvolti personaggi tra i più significativi del territorio regionale. Artisti, innanzitutto, che con la mediazione di amici comuni, accettarono la loro presenza nella neonata Galleria come una corresponsabilità in un progetto strategico.

Fu così che la Sagittaria, prima ancora di chiamarsi con questo nome, potè ospitare mostre dei maggiori artisti del Friuli Venezia Giulia, alcuni già di fama nazionale e internazionale. E questo fu il passaporto perchè di qui poi passassero personaggi di sempre più grande rilievo.

Passaggi importanti. Perchè la preparazione, l'allestimento, la gestione di una mostra con tutto quanto comporta – catalogo, presentazioni critiche, visite guidate, incontri aperti – permetteva l'instaurazione di un sodalizio con artisti, critici, proprietari di opere, operatori del settore anche di grande caratura.

Ma poi, quadro dietro quadro, emerge una galleria parallela di volti, temperamenti, impostazioni ideologiche e intellettuali, mondi affettivi di artisti che spesso ci onorarono di amicizia e pure frequentazione preziosa per una crescita delle persone e delle attività promosse nel Centro di via Concordia che anche così si andava configurando sempre meno provinciale.

Qui solo alcuni nomi di artisti dal territorio regionale e ben oltre Getullio Alviani, Anzil, Dino e Mirko Basaldella, Corrado Cagli, Carlo Carrà, Giorgio Celiberti, Bruno Chersicla, Fabrizio Clerici,  Federico De Rocco, Franco Dugo, Danilo Jeicic, Marcello Mascherini, Mario Moretti, Edo Murtic, Armando Pizzinato, Mauro Reggiani, Michel Seuphor, Spacal, Virgilio Tramontin, Luigi Veronesi, Nane Zavagno, Giuseppe Zigaina e tanti tanti altri.

 

 

 

L'attività MUSICALE che da anni viene promossa dal Centro Iniziative Culturali si articola sostanzialmente in tre momenti: Musicainsieme è sempre stata, fin dalla sua prima edizione, 43 anni fa, palcoscenico privilegiato per giovani musicisti esordienti ma anche uno spazio esclusivo per la musica da camera, all'interno della variegata programmazione musicale del Centro. Da alcuni anni la presenza, nel concerto di apertura, di artisti affermati a livello internazionale ha reso la manifestazione un appuntamento atteso e irrinunciabile per un foltissimo pubblico.

Nel 2018 è partita la prima edizione del PREMIO MUSICAINSIEME PORDENONE, borsa di studio grazie al  lascito della famiglia Pellarin e in collaborazione con la Fondazione Banca di Credito Cooperativo Pordenonese.

Festival Internazionale di Musica Sacra. Incontro di culture religiose. Concerti, Mostre, Convegni e Laboratori. Iniziativa partita nel 1992 e dal 2013 in coedizione come Progetto Speciale dell'Associazione Presenza e Cultura. L'eterogenietà dei programmi è la prerogativa principale del Festival, in quanto permette un'indagine dei generi diversi che hanno dato voce al senso del sacro, generatore di straordinari capolavori di suoni. Perchè la musica, nel suo molteplice essere e svanire con la sua durata fisica della vibrazione sonora, è sempre stata veicolo privilegiato dall'uomo per rivolgersi alla divinità.

Negli anni sono stati protagonisti dei concerti: 1992 Nova Ars Cantandi Modo Antiquo; Veneta Cappella Sine Nomine; Leslie Howard. 1993 Tchaikovsky Piano Trio; Concentus Vocalis; Coro Polifonico “Castelbarco” - Ensemble Fiati Musicanovecento. 1994 Orchestra e Coro San Marco; Ensemble di Musica Antica “Nova Harmonia”; Harlem Spiritual Ensemble; Orchestra da Camera “Collegium Musicum Carinthia”. 1995 Coro San Marco - Coro Polifonico “Città di Pordenone”; Coro “Primo Vere” - Orchestra San Marco; Rinaldo Alessandrini; Gruppo Vocale e Strumentale “Nova Cantica”; The Swingle Singers. 1996 Duo pianistico Giarmanà-Lucchetti; Collegium Pro Musica; Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca; The Sue Conway Victory Singers. 1997 Coro Polifonico “Luca Marenzio” - Gruppo Fiati Musica Aperta di Bergamo; Stanko Arnold e Ljerka Ocˇic; Accademia di Musica Antica di Mosca; The Barbara Best Singers. 1998 Tenores De Bitti; Tekameli, i Gitani di Perpignan; Mistici d’Oriente e d’Occidente; Stars of Faith. 1999 Musafir, Alice, Vizöntö, The Black Voices. 2000 Orchestra di Padova e del Veneto; Tosca; Ensemble l’Apothéose; James Bolton & The Bolton Brothers. 2001 Orchestra e Coro San Marco; Kärntner Madrigalchor Klagenfurt; Capella Ducale Venetia; The Black Voices. 2002 Orchestra Barocca G. B. Tiepolo del Friuli Venezia Giulia; Gruppo Corale Quadrivium; Theatrum Instrumentorum & Moni Ovadia; Die Singphoniker. 2003 Coro del Friuli Venezia Giulia - Orchestra Barocca “G. B. Tiepolo”; Barbapedana; The Johnny Thompson - Gospel Singers. 2004 I Sonatori della Gioiosa Marca; Freon Ensemble; Coro Accademico “Tone Tomšic´”; The Black Voices. 2005 Orchestra da Camera Pro Musica Salzburg; Cantori Gregoriani voce recitante Ugo Pagliai; Coro di voci bianche della Radio Bulgara; Harlem Gospel Choir. 2006 Ensemble “A. Orologio” - Orchestra Barocca “G. B. Tiepolo”; Svetilen Ensemble; Coro Polifonico di Ruda; Jessy Dixon & The Chicago Gospel Singers. 2007 Milena Vukotic voce recitante - Ensemble Oktoechos; Ex Novo Ensemble; Journey of the Magi; The Black Voices. 2008 London Baroque; Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia; Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca; Antonella Ruggiero Sacrarmonia. 2009 Orchestra e Coro S. Marco; A Filetta-Les Voix Corses; Gian Paolo Fagotto, Doron David Sherwin, Davide De Lucia; The New York Voices. 2010 Coro del Friuli Venezia Giulia; Kärntner Madrigalchor Klagenfurt; La Vita è altrove; Orchestra e Coro del Conservatorio di Udine. 2011 Officium Consort Ensemble Orologio; Gruppo Polifonico Zadeja; La Frontera; Orchestra San Marco Pordenone; Coro della Sat di Trento. 2012 Ensemble Barocco G. D. Tiepolo; Ex Novo Ensemble; Gentlemen Singers; Ave Komormi Zbor Ljubljana. 2013 Cenacolo Musicale; Shmuel Barzilai; Cappella Altoliventina; Coro del Teatro Nazionale dell’Opera di Belgrado. 2014 Ottetto Sloveno; Carlo Teodoro, Germano Scurti; Officium Consort; Quartetto d’Archi della Radiotelevisione Albanese; 2015 Das Tagebuch der Anne Frank (Il diario di Anna Frank); Orpheus Kammerorchester Wien; I Cantori San Marco; Nuova Orchestra da camera Ferruccio Busoni e Coro della Cappella Civica di Trieste; 2016 Abebech. Il sacro nella cultura d’Etiopia di e con Saba Anglana; Corou de Berra; Stravinsky; 2017 Alb-Rifai; Misa Criolla; Ensemble Vocale Gaspard Edesse; Slovenski Oktet; Ensemble Seicentonovecento, Cappella Musicale di San Giacomo, Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima - Roma, Flavio Colusso direttore G. Carissimi Missa l’Homme Armé - F. Colusso; Elisabeth Zawadke.

Concerto di Fine Anno Un'occasione felice per tutta la città per uno scambio di auguri con la musica più tradizionale amata in questo periodo dell'anno. Grande partecipazione e grande entusiasmo di pubblico accompagnano da sempre questo appuntamento che vede la presenza di importanti orchestre.

Dal 1980 il Concerto di Fine Anno del Centro Iniziative Culturali Pordenone ha richiamato in Friuli Venezia Giulia importanti orchestre e musicisti: Kammerorchester Wien; Öimf Symphonische Orchester Wien; Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione di Lubiana; Orchestra Filarmonica Rumena di Ploiesti; Orchestra Filarmonica Rumena di Iasi; Orchestra Filarmonica Rumena di Cluj; Orchestra della Radio di Pilsen; Damenorchester di Praga; Carmina Burana (progetto originale con la partecipazione di cori del Friuli Venezia Giulia); Orchestra Filarmonica di Stato della Moldavia; Orchestra Filarmonica “Paul Costantinescu”, Romania; Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau Romania; Orchestra Filarmonica di Udine; Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia; Johann Strauss Ensemble; Wienerklassic Orchester; MAV Symphony Orchestra; Orchestra Filarmonica Internazionale di Minsk; Siberian Symphony Orchestra, Kiev Radio Symphony Orchestra, Orchestra Filarmonica di Leopoli, Odessa Philharmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica della nuova Radio Ucraina e Sofia Sinfonietta.

Telefono +39 0434 553205 cicp@centroculturapordenone.it
Il Centro Iniziative Culturali Pordenone è aperto tutto l'anno (con chiusura estiva dell'1 al 15 agosto)

 


Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone – Via Concordia, 7 – Pordenone
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