Sentieri illustrati
Alessandra Cimatoribus, Sara Colautti, Renata Gallio e Federica Pagnucco
da giovedì 10 settembre a sabato 31 ottobre 2009 |
Spazio Foto
Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone |
Sentieri illustrati
Un angolo dedicato a quella forma d’arte, intrisa di fantasia allo stato puro che è l’illustrazione: questo diventa lo Spazio Foto del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone dal prossimo settembre, e l’appuntamento non è occasionale, ma vorrebbe essere il primo di una lunga serie.
Tanti, infatti, sono i talenti che, a partire dal territorio pordenonese fino ad estendersi all’intero Friuli Venezia Giulia, fanno della nostra regione un’isola felice di quest’arte, a torto considerata minore.
Tra i nomi più illustri ci sono Tullio Altan e Nicoletta Costa - già presenti in precedenti mostre alla Galleria Sagittaria del Centro - che sono conosciuti, seguiti e amati, non solo in Italia, ma a livello internazionale.
Alla nostra regione è riconosciuto, anche dagli illustratori che lavorano in altri luoghi d’Italia, una sorta di primato, di scuola senza esserlo veramente, presentandosi come fucina di talenti diversissimi tra di loro. Sarà anche il fatto di essere da sempre terra di passaggio, che ha segnato il destino del Friuli in molti modi, anche nella capacità di fare proprie atmosfere, colori, sensazioni, suggestioni che gli artisti hanno saputo cogliere in senso positivo, elaborando tutte queste influenze nordiche, balcaniche e veneziane in modo da farne un tutto nuovo e originale. Così è stato anche per l’arte dell’illustrazione.
Quattro talenti, per iniziare
E non è stato facile scegliere chi dovesse inaugurare i Sentieri illustrati, un progetto che ci stava a cuore da molto tempo e che, ora, finalmente, si attua in un luogo espositivo particolare, dinamico, situato in mezzo alla gente che studia, vive, passa attraverso gli spazi del Centro. L’ambiente ideale perché le tavole di Alessandra Cimatoribus, Sara Colautti, Renata Gallio e Federica Pagnucco escano dai pannelli che le ospiteranno per mescolarsi con le persone.
Perché i personaggi di queste quattro illustratrici realmente prenderanno vita - e si confonderanno tra fogli, colori e pennelli sulla tavola di lavoro che ogni artista riprodurrà in modo creativo nell’ambiente espositivo - quasi volesse fuggire da uno spazio ristretto per andarsene con chi, anche con una sola occhiata, sarà catturato dai colori accesi e personali di ogni opera.
Colori, personaggi, movimento
Che cosa incontra chi vorrà farsi prendere dalla proposta del viaggio fantastico che queste tavole propongono? Creature volanti, che, partendo dal racconto Omino della pioggia di Gianni Rodari, possono trasformarsi anche in acrobati di un circo immaginario, o in personaggi che possono essere, al tempo stesso, animali e persone.
Ci sono alcuni messaggi della Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo, resi immediati e lievi al tempo stesso attraverso i bimbi che li rappresentano. Ci sono immagini che raccontano da sole una storia, che ognuno può leggere a modo suo, trovando, anche nell’interpretazione, una personale via che l’immagine suggerisce, tratteggia, ispira.
Conducendoci in un mondo ideale nel quale la fantasia dell’artista trova la realizzazione di uno tra i mille riflessi diversi che ogni illustrazione, come uno specchio magico, può rimandare a chi ha voglia ancora, indipendentemente dall’età, di lasciarsi trasportare in una dimensione dove tutto è possibile, bello, realizzabile.
Martina Ghersetti
Orari: Feriale 16.00 – 19.00 / Festivo 10.30 – 12.30, 16.00 – 19.00
dal 12 al 17 e dal 19 al 23 ottobre, ore 9.00-12.00