Cip non ha paura
Mostra fotografica di Pierpaolo Mittica
da giovedì 19 gennaio a domenica 26 febbraio 2012 |
“Cip non ha paura” è la mostra che lo Spazio Foto del Centro Culturale Casa A. Zanussi ospiterà dal 19 gennaio al 26 febbraio. Le immagini sono del fotografo di fama internazionale Pierpaolo Mittica. Si tratta di una carrellata di immagini che raccontano la vita dei pazienti anziani seguiti dal Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. La mostra è collegata al Progetto GerOnko, una collaborazione tra il Cro e l’Università della Terza Età di Pordenone, ed è nata proprio dalle parole di un paziente che, durante una degenza, ha raccontato la storia di Blaky, il setter inglese di un altro signore e del suo amico Cip, un uccellino che aveva l’abitudine di volare e posarsi tranquillo sul naso di Blaky. Esiste una foto che documenta questa straordinaria amicizia e il signor Pietro ne ha fatto dono al reparto di oncologia con questa dedica: “Cip non ha paura: ha fiducia di Blaky perché è bravo e paziente. Così è la mia fiducia riposta in questo Ospedale e nel suo Servizio, attivo e costante, unito a tanta professionalità, disponibilità, cortesia e pazienza che prodiga a tutti gli ammalati. Questo è ciò che intendo esprimere, dedicando Loro questo mio ricordo, con tutta la mia riconoscenza ed il mio grazie”. Da qui è nata l’idea di dar voce e testimonianza ai pazienti anziani, protagonisti consapevoli e soggetti responsabili delle scelte terapeutiche che sono state loro offerte. È così che l’obiettivo di Mittica li ha ritratti: non solo TAC, flebo e sale d’aspetto, ma anche luoghi casalinghi in cui vivere la malattia assieme ai propri cari, in compagnia degli amici animali e degli oggetti, nella consuetudine dei gesti quotidiani.
Pierpaolo Mittica, fotografo umanista conosciuto a livello internazionale, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali ed è attualmente distribuito dalla Trolley di Londra (Gran Bretagna). Nel 1990 ha conseguito il diploma in conservazione, tecnica e storia della fotografia indetto dal CRAF. Studia con Charles- Henri Favrod, Naomi Rosenblum e Walter Rosenblum, suo padre spirituale della fotografia. Ha fotografato in Italia, Cina, Cuba, Vietnam, Bosnia, Kosovo, Serbia, Ucraina, Bielorussia, India, Indonesia, Bangladesh, Giappone. Le sue foto sono state esposte in Europa e Stati Uniti e la mostra “Chernobyl l’eredità nascosta” è stata scelta nel 2006 dal Chernobyl National Museum di Kiev in Ucraina come mostra ufficiale per le celebrazioni del ventennale del disastro di Chernobyl. Tra i suoi ultimi lavori, un reportage sui luoghi dello tsunami, nella no-go-zone di Fukushima, in Giappone.