I Magredi del Cellina

Una biodiversità unica nel cuore del Friuli

Lo Spazo Foto del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone ospita, dal 21 febbraio al 17 aprile, una mostra che mette in primo piano le particolarità di un territorio naturale tutto da scoprire: i Magredi del Cellina.
L’esposizione è il frutto del lavoro di alcune classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Torricelli” di Maniago, che hanno messo insieme l’entusiasmo di cimentarsi nella fotrografia naturalistica con lo studio di un ambiente unico, per documentarne con cognizione di causa le bellezze e le particolarità. A ciò si è aggiunto il provarsi nella creazione di brevi versi, nello stile degli haiku giapponesi, per trasformare in parole le suggestioni che le immagini avevano rivelato.
La mostra, organizzata dal Centro Iniziative Culturali Pordenone, vuole mostrare i diversi aspetti di questo ambiente naturale, rimasto ormai un esempio particolare di estensioni più ampie che la storia ha cancellato, a causa dell’opera dell’uomo. Per questo i Magredi sono un ambiente protetto: non vi si può passare liberamente con mezzi a motore ed esistono molte norme, promulgate anche dalla regione Friuli Venezia Giulia, per preservarne la flora e la fauna. I Magredi esprimono, infatti, una biodiversità unica, e, come tale, molto studiata: le macchine fotografiche dei ragazzi del laboratorio di fotografia del “Torricelli” hanno saputo catturare, con paziente sapienza, gli insetti e la vegetazione chre popolano questo territorio che, ad una prima occhiata, ha un aspetto lunare, vuoto. A partire dalle diverse specie di orchidee che qui fioriscono in primavera, le immagini in mostra riescono a comunicare la vivacità di un ambiente che brulica di vita.