Africa in volo
Mostra fotografica nell'ambito della rassegna di cultura e cinema africano Gli occhi dell'Africa. Decima edizione
da venerdì 4 a mercoledì 30 novembre 2016 |
Spazio Foto
Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone |
Inaugurazione venerdì 4 novembre, alle ore 17.30
A seguire buffet con specialità africane
AFRICA IN VOLO
Gli occhi dell’Africa, la manifestazione dedicata al cinema e alla cultura africana, compie dieci anni: quest’anno si apre con l’inaugurazione della mostra “Africa in volo”, nello Spazio Foto del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone, uno dei partner dell’iniziativa, nata appunto dieci anni fa, per volontà della Caritas diocesana, con la collaborazione di Cinemazero e dell’Altrametà.
Il 4 novembre, alle ore 17.30 si aprirà una mostra davvero spettacolare, che sarà accompagnata da un rinfresco che porterà sapori e profumi da diversi luoghi africani, con specialità dolci e salate.
“Africa in volo” è il frutto del lavoro di dieci grandi fotografi che hanno volteggiato nei cieli senza confini dell’Africa, dal Cairo a Città del Capo, lungo la spina dorsale della Rift Valley, sorvolando paesaggi sempre nuovi e raggiungendo luoghi inarrivabili. Cogliendo coi loro obiettivi le pulsioni e i contrasti di un continente in piena fibrillazione. Ciò che la mostra propone è un lungo viaggio sopra deserti, savane, foreste e metropoli brulicanti di gente, realizzato sorvolando il continente con aerei leggeri, elicotteri e mongolfiere, per offrire una visione diversa di luoghi in profonda trasformazione. In cerca delle più insolite e spettacolari vedute aeree. Per mostrare come e quanto l’Africa sta cambiando in ogni aspetto della società. Ci sono vedute nelle quali la natura regna ancora sovrana, con la sua immensità che lascia senza respiro, con i suoi vividi colori dorati nel deserto, verdeggianti nelle foreste tropicali, ma anche, per esempio, tinteggiati da insolite acque arancioni, non ottenute certo con filtri particolari, ma frutto della naturale presenza di alghe che colorano le acque.
Dall’alto si vede anche un continente profondamente urbanizzato: ci sono metropoli da milioni di abitanti, come le immense baraccopoli che circondano vecchi e nuovi insediamenti nelle maggiori città.
Tutte le immagini lasciano un’idea d’insieme molto vitale, dove le tracce dell’uomo non sono visibili dappertutto, dove la natura è ancora una grande madre incontaminata, quasi solitaria e inavvicinabile, se non attraverso una visione dall’alto, che ne consegna intatta la magia.
> La mostra è aperta fino al 30 novembre 2016
dal lunedì al venerdì 9.00-19.00
sabato 9.00-18.00
domenica 15.30-19.00
ingresso libero