Argento, no inchiostro
degustazione di fotografia da negativo
da giovedì 12 settembre a sabato 26 ottobre 2024 |
Spazio Foto |
La macchina non è neutra nell’azione fotografica ed è sbagliato sminuire il suo ruolo nella costruzione dell’immagine; ormai da mezzo secolo è riconosciuta la sua funzione centrale, definita da Vaccari nel concetto di Inconscio Tecnologico: anzi questo aspetto è diventato evidente in modo ingombrante con il perfezionamento della tecnologia digitale, fino alle novità portate dalla A.I.
Lo scopo del nostro gruppo è riportare quanto più possibile l’atto fotografico sotto le competenze linguistiche del soggetto, l’io fotografante, limitando l’intervento dell’Inconscio Tecnologico annidato negli algoritmi della macchina; ciò per chiarire che intendiamo la Fotografia come una azione essenzialmente culturale in cui prevale l’aspetto concettuale rispetto alla prassi.
La scelta di prediligere come nostra cifra espressiva la fotografia analogica, e in bianconero, non ha motivazioni sentimentali: non siamo nostalgici dei vecchi tempi e neppure sostenitori della artigianalità dell’atto fotografico: anzi, la nostra scelta va nella direzione di ridurre la discrezionalità della macchina riportando il soggetto/fotografo alla radice di ogni scelta espressiva, ridando voce alla funzione semantizzante del Pensiero attraverso il prelievo di immagini prese dalla Realtà.