Hans Tuzzi

Ha pubblicato con le Edizioni Sylvestre Bonnard apprezzati studi sulla storia del libro e sul suo mercato antiquario (Collezionare libri, Gli strumenti del bibliofilo, Libro antico libro moderno, Bestiario bibliofilo), ma anche i primi quattro romanzi polizieschi che hanno a protagonista il commissario Melis. I due successivi titoli della serie, La morte segue i magi (“un gioiello”, secondo Giovanni Pacchiano) e L’ora incerta fra il cane e il lupo, sono usciti nel 2009 e 2010 per Bollati Boringhieri.
Apprezzato dai critici come autore capace di “vera scrittura”, ricca di “pagine di alta letteratura e grande poesia”, con trame segnate da “aspetti fortemente innovativi” e sorrette da un “ottovolante linguistico strepitoso”, Hans Tuzzi ha confermato con ogni suo libro la capacità di conciliare successo di critica e successo di pubblico.
Della sua curiosa e selettiva attenzione alle cose del mondo testimoniano anche due testi extravaganti come Gli occhi di Rubino (Bonnard) e in Irlanda (Touring Club Italiano).
Ha insegnato al Master in Editoria cartacea e multimediale dell’Università di Bologna, diretto da Umberto Eco.