L'arte di scrivere d'arte 2013

Settima edizione dialogo a più voci

sabato 21 settembre 2013

9:30

Auditorium Lino Zanussi Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone

Apertura
Maria Francesca Vassallo
Presidente Centro Iniziative Culturali Pordenone

Introduce e modera
Fulvio Dell’Agnese
Storico dell'arte

Interventi

• Marcello Ghilardi 
  Filosofo

• Paola Somma 
  Urbanista

 

 

Compie quest’anno il settimo compleanno l’originale convegno di studi denominato “L’arte di scrivere d’arte. Dialogo a più voci sui caratteri di stile e i problemi di comunicazione della critica d’arte”, per l’organizzazione del Centro Iniziative Culturali Pordenone.

L’edizione 2013 avrà luogo Sabato 21 settembre, con inizio alle ore 9.30, presso l’Auditorium della Casa dello Studente Zanussi di Pordenone, con protagonisti Marcello Ghilardi e Paola Somma, coordinati da Fulvio Dell’Agnese.

L’appuntamento è come di consueto inserito anche nel programma del Festival Pordenonelegge. Invitando a riflettere sul rapporto tra scrittura e opera artistica, scrittura e patrimonio artistico, il convegno affronta - da una originale e specifica visuale - il grande tema delle politiche culturali nel nostro Paese, della urgenza di decisioni e piani concreti per la tutela e valorizzazione.

Marcello Ghilardi (ricercatore presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Padova) ha tradotto e commentato per le edizioni Mimesis l’affascinante trattato Sulla pittura dell’artista cinese del XVII-XVIII secolo Shitao. Secondo Shitao l’artista non può accontentarsi di rappresentare la forma; la dimensione da attingere è quella contemplativa, di un “vedere profondo” che necessariamente diventa “un essere visto, essere accolto in seno all’ambiente nel quale lo sguardo spazia, si muove”, come se il gesto creativo si facesse dinamica respiratoria nel fluire di un soffio vitale, che unisce il pittore ed il luogo. Ghilardi, nel suo saggio introduttivo, offre intense prospettive di ulteriore riflessione su quel rapporto fra scrittura e immagine artistica – condotte da Shitao a fisica compenetrazione nei suoi dipinti – che negli anni passati è stato dialetticamente affrontato dai vari relatori intervenuti ai convegni del Centro Iniziative Culturali Pordenone: da Massimo Carboni ad Hans Tuzzi, da Franco Piavoli a Fabio Scotto.

Una ulteriore prospettiva di riflessione verrà dall’altra protagonista del convegno Paola Somma, già docente di Urbanistica allo IUAV di Venezia autrice recentemente di due affilatissimi saggi dedicati a quell’opera d’arte in forma di città che risponde al nome di Venezia: Benettown.Vent’anni di mecenatismo e Imbonimenti. Laguna terra di conquista (Corte del Fontego editore, nella collana occhi aperti su Venezia). Nei testi di Paola Somma le considerazioni di urbanistica e pianificazione del territorio vengono inevitabilmente ad intrecciarsi, a causa appunto dello specialissimo contesto (una Venezia progressivamente ceduta ai privati, a vantaggio di imprenditori che tengono a presentarsi in laguna nel ruolo di “mecenati”, ma potrebbero forse con maggiore precisione essere definiti “imbonitori”), con il grande tema delle politiche culturali nl nostro Paese.

Marcello Ghilardi ha conseguito il dottorato di ricerca in Estetica e Teoria delle Arti presso l’Università di Palermo. Collabora con la cattedra di Estetica del dipartimento di Filosofia dell’Università di Padova, ed è redattore delle riviste «Simplegadi» e «Orbis Tertius». Tra la sue pubblicazioni: Cuore e acciaio. Estetica dell’animazione giapponese (Padova, 2003); L’enigma e lo specchio. Il problema del volto nella pittura contemporanea ,Padova, 2006; Shitao. Sulla pittura, Mimesis Edizioni, 2008 (a cura di).

Paola Somma, urbanista, già professsore associato di urbanistica allo IUAV. Fra le sue pubblicazioni Spazio e razzismo, Angeli, 1991, At war with the city, Urban International Press, 2004, Benettown. Vent’anni di mecenatismo, Corte del Fontego, 2011; Imbonimenti. Laguna terra di conquista, Corte del Fontego, 2012
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(In Il Momento Luglio-agosto 2013)

 

Videointerviste a cura di Giorgio Simonetti, videogiornalista