L'arte di scrivere d'arte 2007
Prima edizione
venerdì 21 settembre 2007 |
Auditorium Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone |
Dialogo a più voci sui caratteri di stile e i problemi di comunicazione della critica d’arte
organizzato nell’ambito di Pordenonelegge 2007 dal Centro Iniziative Culturali Pordenone presso l’Auditorium del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone.
La partecipazione è aperta a tutti gli interessati.
Gli invitati al convegno sono i critici d’arte Enrico Crispolti, direttore della Scuola di Specializzazione in storia dell’arte dell’Università di Siena; Claudio Spadoni, direttore del Museo d’Arte di Ravenna; la filologa Monica Centanni, docente di archeologia classica presso l’Università IUAV – Venezia ed il musicologo e giornalista Sandro Cappelletto.
Moderatore del dibattito il critico d’arte Fulvio Dell’Agnese.
La riflessione dalla quale partirà l’incontro verterà sulle possibilità di affrontare l’opera d’arte con parole non solo “tecniche”, ma su di un piano letterario o di ampia divulgazione, come da loro dimostrato in recenti pubblicazioni e progetti espositivi.
Claudio Spadoni realizzò ad esempio nel 2006 una mostra (Dal romanticismo all’informale. Omaggio a Francesco Arcangeli) dedicata al pensiero ed alla scrittura del grande storico e critico emiliano, ripercorsi attraverso il confronto diretto con gli artisti prediletti da Arcangeli: i quadri di fronte alle parole dell’interprete, a sancire l’evidenza di un rapporto paritetico, senza cali di tensione espressiva nella traduzione dell’immagine in commento.
Monica Centanni ha creato una rivista di impostazione storico-artistica on line – “Engramma.
La tradizione classica nella memoria occidentale” – che riesce a mantenere standard scientifici e linguistici superiori a non poche di quelle del settore stampate su carta.
Le colonne del quotidiano La Stampa e il mezzo radiofonico sono poi gli ambiti di più conosciuta espressione di Sandro Cappelletto, il quale dimostra la possibilità che un’acuta critica musicale si faccia anche appassionante divulgazione, finendo di recente per costruire un libro intero – e avvincente – su pochi secondi del quartetto K 465 di Mozart.
Enrico Crispolti, decano degli storici dell’arte contemporanea in Italia, con il cui contributo critico per la mostra di Carmelo Zotti si apriva oltre 30 anni fa la nuova serie di edizioni d’arte del Centro Iniziative Culturali Pordenone, è infine la persona più indicata per valutare quanto sia cambiato negli ultimi decenni il linguaggio di analisi dell’opera d’arte.