Quattro scultori a Pordenone
Giardini d'arte 2004. 361° mostra d'arte
| da giovedì 1 luglio a martedì 31 agosto 2004 |
Anche quest’anno la veste estiva di Pordenone presenta un nuovo percorso artistico che la seconda edizione di Giardini d’Arte propone in alcuni luoghi del centro città. Il Centro Iniziative Culturali Pordenone partecipa all’Estate in città 2004, organizzata dal Comune, con una serie di sculture che presentano alcuni significativi lavori di quattro tra i maggiori scultori, nati e vissuti in Friuli Venezia Giulia o qui residenti da molti anni.
L’inaugurazione di questa particolare esposizione si terrà giovedì 1 luglio, ore 18.00, in Piazza XX Settembre, con la presentazione del critico d’arte Giancarlo Pauletto, curatore dell’iniziativa.
I protagonisti di Giardini d’arte sono Carlo Ciussi, Giancarlo Ermacora, Marcello Mascherini e Giorgio Igne.
L’udinese Carlo Ciussi apre il percorso in Piazza XX Settembre: la grande scultura che si libra sul sottile gioco dei quadrati che si sovrappongono in un saldo ma dinamico equilibrio introduce al lavoro di questo autore friulano, presente con quattro altri lavori.
Palazzo Gregoris, nel cuore dell’antico centro cittadino e sede della Società Operaia, custodisce le cinque sculture di Giancarlo Ermacora, artista friulano recentemente scomparso. L’eleganza lirica delle sue opere si accompagna alla finezza con cui l’artista accosta diversi tipi di materiale e, caratteristica di alcune delle sue ultime produzioni, vi aggiunge anche l’uso del colore.
Il cortile interno del Museo Civico Ricchieri ospita quattro sculture del triestino Marcello Mascherini, che, pur nell’eleganza della stilizzazione, “recupera il sapore della materia grezza”, come scrive Pauletto, esprimendo l’energia contenuta nella natura. Una quinta opera di Mascherini si trova nel giardino della Camera di Commercio.
Conclude il percorso Giorgio Igne, con quattro sculture che, per ragioni contenutistiche ed anche cromatiche, si trovano nel cammino destro del Duomo di San Marco. Queste rimandano ad una tradizione che risale al romanico e al gotico, dai quali attinge e rinnova una forza drammatica che sottolinea una fragilità umana senza tempo.
I siti che ospitano le sculture saranno visitabili tutti i giorni in rapporto alla fruibilità e agli orari abituali dei singoli luoghi, in più ogni giovedì di luglio fino alle ore 22.00, il Civico Museo d’Arte anche i giovedì sera di agosto.
A questa iniziativa si accompagnano le visite gioco con laboratorio didattico per i bambini, previste nei giovedì 8, 15, 22 e 29 luglio: per informazioni e per prenotare la partecipazione dei bambini dai 5 agi 9 anni chiamare il numero 0434 553205.