Claudio Mrakic
Giardini d'arte 2009
da mercoledì 1 luglio a lunedì 31 agosto 2009 |
Inaugura mercoledì 1 luglio 2009, ore 17.30, nell'ambito di Estate in Città 2009 del Comune di Pordenone, la personale di Claudio Mrakic. Appuntamento sul Sagrato del Duomo Concattedrale San Marco di Pordenone con lo scultore, pittore e incisore, nato a Gorizia nel 1953 dove vive e lavora. Ha studiato all’Istituto Statale d’Arte di Gorizia e all’Accademia di Lubiana. Sue esposizioni sono state allestite a Trieste, Gorizia, Amsterdam, Milano, Pordenone, Udine San Vito al Tagliamento, Gradisca d’Isonzo etc. È stato invitato a simposi d’arte in vari paesi europei.
La sua scultura si fonda, oltre che su una evidente padronanza dei mezzi tecnici, del resto affinati in molti anni di lavoro, anche su rimandi culturali assai suggestivi, ma trattati con grande libertà, dal bizantino al romanico, fino a scansioni gotiche e liberty gestite su uno sfondo modernamente espressionista.
Egli sa mettere al servizio di una fantasia svariante e liberissima ogni genere di suggerimento, per cui la sua scultura non è mai scontata, ma sempre sorprendente e in grado di toccare corde che risuonano nel profondo dello spettatore, variando dal drammatico all’ironico e fino al grottesco, servendosi generalmente di una figurazione che, nelle sue varianti, non perde mai il contatto con una fondamentale sincerità d’espressione. La mostra, oltre che durante le ore diurne, sarà particolarmente godibile durante le passeggiate notturne dei giovedì sera, che consentiranno le aperture fino alle ore 22.00 di tutti i luoghi che ospitano le opere, orario ampliato fino alle 22.30 per il Museo Civico d’Arte.
Gli altri luoghi che, nel centro antico della città, ospiteranno e faranno da cornice alle sculture sono il cortile interno del Museo Civico Ricchieri, il giardinetto della sede della Camera di Commercio, e l’androne e il cortiletto interno di Palazzo Gregoris. L’invito è quello di gettare un’occhiata a questi spazi, perché le sculture trasformeranno questi luoghi, rendendoli più curiosi e decisamente più originali.