Recitar leggendo

Laboratori e teatro di gesti

Tre laboratori con l’attrice Carla Manzon, denominati “Recitar leggendo” saranno occasione ulteriore di appropriarsi di vocaboli e sfumature della lingua italiana. Gli appuntamenti in programma per venerdì 11 settembre, lunedì 14 e lunedì 21, sempre dalle 15 alle 17, sono divisi in 1); Teatro: con lavoro su testi tratti da “Tragedie in due battute" di Achille Campanile e dal radio dramma “Safari” di Mauro Covacich; 2) Prosa: con brani da Diario Minimo di Umberto Eco e Pagine Corsare di Pier Paolo Pasolini; 3) Poesia: con una scelta di autori del Novecento italiano, Palazzeschi, Ungaretti, Quasimodo, insieme ai meno conosciuti ma ugualmente grandi Clemente Rebora e Giorgio Caproni.

Carla Manzon ha iniziato l’attività di attrice a 15 anni. Ha frequentato la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Piccolo Teatro” di Milano dove si è diplomata nel 1986.
Durante i tre anni di studio alla Civica ha lavorato con Gianfranco Mauri, Massimo Castri, Nanni Garella, Tadeusz Kantor.
Dopo il diploma ha lavorato con vari Teatri stabili italiani (Brescia, Parma, Modena, Trieste) e con grandi registi del teatro classico e d’avanguardia (Castri, Cristina Pezzoli, Santagata, Gigi Dall’Aglio) spaziando dalla tragedia alla commedia e recitando a fianco di attori molto noti del teatro italiano (Valeria Moriconi, Ottavia Piccolo, Elisabetta Pozzi, Maddalena Crippa, Eros Pagni, Tino Schirinzi, Sergio Fantoni).
Ha affrontato autori del calibro di: Pirandello, Euripide, Schnitzler, Pinter, Feydeau, D’Annunzio, Ibsen, Wilder, Binosi.
Ultimamente ha recitato a fianco di Maddalena Crippa nella “Medea” di Euripide al Teatro Greco di Siracusa e al Teatro di Epidauro (Grecia) con la regia di uno dei più grandi maestri del teatro contemporaneo: Peter Stein.
Nel 2006 ha affrontato la sua prima fatica da “solista” nel monologo di Massimo Carlotto “Niente più niente al mondo” prodotto dal Teatro due di Parma.
Nel 2007 ha partecipato alla fiction tv “Rebecca la prima moglie” per Rai Uno e al film “Riparo” di Marco Simon Puccioni. In uno spettacolo andato in scena a Parma, prodotto dalla Fondazione Teatro Due e in seguito a Pordenone, ha dato vita al monologo mozzafiato Niente, più niente al mondo dello scrittore Massimo Carlotto. Monologo di una donna vittima dei modelli consumistici che ossessionano la nostra civiltà.

Il gruppo parteciperà inoltre ad una speciale serata teatrale del Progetto Musae 2009 della Provincia di Pordenone (martedì 8 settembre, ore 20.45, Auditorium Concordia) “Restaurant tù three”, del Centro des artes Escenicas di Siviglia - Meeting Arlecchino Errante