Donazione Tubaro
alla Casa Zanussi

Dopo la straordinaria mostra di Renzo Tubaro alla Sagittaria, venerdì 13 aprile alle 17.30 presso i Nuovi Spazi di Casa Zanussi verranno presentate, esposte in apposita sala, 18 opere dell’artista donate dagli eredi, moglie e figli, alla Fondazione Concordia Sette.

Si tratta di 9 dipinti e 9 opere su carta che in qualche modo sintetizzano i tratti più salienti del pittore friulano che era stato presente alla Sagittaria ai suoi inizi, nell’anno 1969, con una personale il cui catalogo era firmato da Licio Damiani e da Paolo Rizzi.

Molto importante, allora, la presenza di Tubaro nella giovane Galleria in cui le sue opere avrebbero ulteriormente rafforzato quella credibilità che già prima di lui e dopo di lui tanti artisti, molti di livello internazionale, avevano e avrebbero confermato coinvolgendosi con utopie e progetti degli operatori di Casa Zanussi.

Così Renzo Tubaro decenni fa entrava nel gruppo degli “apripista” della Sagittaria, lasciando traccia non solo per il valore intrinseco delle molte opere esposte, ma pure per l’umanità e la gentilezza del suo tratto. Lo ricordiamo impegnato al massimo nella preparazione e nell’allestimento della esposizione. Lo ricordiamo pieno di considerazione e stima per la nostra visione di arte e cultura mirata non solo a creare momenti di estetica, ma soprattutto a impregnare un ambiente multidisciplinare, con le sue centinaia di presenze quotidiane soprattutto giovanili, di una atmosfera di bellezza.

Proprio quello che i quadri e i disegni di Tubaro comunicavano, con una incisività delicatissima e forte nel contempo. Tutto questo abbiamo ritrovato nella grande retrospettiva 2017-18 alla Sagittaria e, in sintesi, nella donazione lasciataci, davvero commovente: maternità bellissime, figure semplici e insieme icastiche di persone comuni, paesaggi profondi, nature morte quasi metafisiche e nel contempo familiari.

Donazione commovente non solo per la generosità dimostrata dalla moglie e dai figli, che attestano verso il nostro Centro lo stesso coinvolgimento di Renzo, ma per la possibilità di trasmettere ancora per molto e speriamo a moltissimi l’atmosfera serena, luminosa, di ben 18 opere che assieme ad altre due che Renzo ci aveva lasciato quasi 50 anni fa, costituiscono un fondo eccezionale.

Luciano Padovese