GIULIA ORECCHIA. ARIA GIOCHI LUCE
Sentieri Illustrati 2024
Mostra internazionale di illustrazioni per l'infanzia
da sabato 14 settembre a domenica 17 novembre 2024 |
Galleria Sagittaria Pordenone
Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone |
APRE SABATO14 SETTEMBRE, A PORDENONE, LA 16^ EDIZIONE DEL PROGETTO SENTIERI ILLUSTRATI CON LA MOSTRA MONOGRAFICA DEDICATA ALL’ILLUSTRATRICE GIULIA ORECCHIA
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Da quindici anni valorizza gli artisti e le artiste che si dedicano all’illustrazione
L’iniziativa è nata per far conoscere, nelle prime edizioni, i talenti del territorio, visto che Pordenone e poi il Friuli Venezia Giulia esprimono molti artisti che mettono la loro arte al servizio di un testo narrativo o poetico, a volte rifacendosi alle fiabe classiche o a testi più contemporanei, a volte di scrittori o poeti, altre magari accompagnando con illustrazioni testi scritti di propria mano.
Tra questi ultimi casi, c’è l’esempio di Nicoletta Costa, ospite dell’ultima edizione di Sentieri Illustrati, che realizza le sue tavole soprattutto per personaggi e storie di sua invenzione. Per non parlare della Pimpa di Altan, altra ospite di grande successo della rassegna: anche in questo caso Altan ha inventato il personaggio e scritto anche le storie che coinvolgono la famosa cagnetta. Sentieri Illustrati ha, anno dopo anno, allargato la sua ricerca di talenti nel campo dell’illustrazione, allontanandosi dal Friuli e abbracciando l’Italia, ospitando, per esempio, i giovani illustratori dell’ISIA di Urbino, fino ad arrivare a Luca Novelli, che ha portato i suoi particolari disegni al servizio dell’informazione scientifica, sia sui libri che nella televisione italiana. Poi lo sguardo si è allargato ulteriormente, ospitando prima alcuni autori e autrici dell’Associazione Slovena di Belle Arti e il gruppo Lična Hiša, sempre sloveno, per raggiungere poi gli artisti dell’illustrazione dell’Ungheria, della Polonia e dei Paesi Baltici.
La ricerca di Sentieri Illustrati è indirizzata a continuare a far conoscere artisti e artiste che propongono opere che riescono a far sognare, a partire dai bambini, dimensioni fantastiche e originali, per accompagnare testi senza tempo, classici o nuovissimi. L’idea è che anche ciò che è espresso attraverso l’illustrazione sia arte e, come tale, vada proposta ad un grande pubblico di tutte le età.
Vive da sempre a Milano, con piccole parentesi in luoghi del cuore: Orvieto, Berlino, Venezia, Parigi. Ha frequentato il Liceo artistico di Brera e il corso di Visual Design alla Scuola Politecnica del Design di Milano, dove insegnavano Bruno Munari, Pino Tovaglia, Silvestrini. Ha ottenuto il Kleine Deutsche Sprachdiplom all'Università di Monaco di Baviera nel 1982. Ha partecipato a corsi di incisione all'Accademia Estiva di Salisburgo e alla Scuola d'Arte estiva di Urbino. Ha seguito il percorso di formazione in arteterapia presso la scuola Artiterapie Lecco e la scuola Metàfora di Barcellona. Ha seguito un corso breve di Stop Motion alla Central Saint Martins di Londra. I suoi primi lavori da illustratrice free-lance sono stati la collaborazione con Grazia, rivista femminile di Mondadori, e con Candy Candy, rivistina per ragazzine della Fabbri, costruita intorno a uno dei primi manga arrivati in Italia. Dal 1980 al 1990 ha realizzato illustrazioni per molti periodici (Grazia e Candy Candy, Epoca, Moda, King, Insieme, Donna e mamma, Corriere dei piccoli, Atinù…) e agenzie di pubblicità. Dopo il 1990 ha lavorato quasi esclusivamente come illustratrice editoriale per l’infanzia. Adora questo mestiere, nonostante tutte le difficoltà (che non sono poche). Nel 1986 ha vinto il Premio Andersen il mondo dell'infanzia per il libro pop-up Ti faccio bau, migliore libro dell’anno per la fascia 0-6 anni. Nel 1997 il Premio Nazionale di illustrazione per ragazzi del Battello a Vapore e il Premio Andersen quale migliore illustratore dell'anno. Nel 2001 il Premio Andersen con Emanuela Bussolati per Pollicino verde, miglior libro di divulgazione scientifica dell’anno per la fascia 0-6 anni. Con Roberto Piumini per il libro Indovinelli ha ricevuto la segnalazione di merito al Premio Cento nel 2001. Nel 2003 il Premio di Legambiente-Marche, assegnato da una giuria di 550 bambini di Ancona, per il libro Piccoli cittadini del mondo, con Vivian Lamarque. Nel 2004 ha vinto insieme a Giusi Quarenghi il Premio Libri Infiniti - Leggere per crescere per il libro Lupo lupo, ma ci sei? assegnato da una giuria composta dai bambini delle scuole materne di Verona.
Ha partecipato a numerose mostre collettive, fra le quali15 illustratori italiani in occasione dei 25 anni della Fiera del Libro per ragazzi di Bologna alla Fiera del libro di Francoforte nel 1988; Favolose, 15 illustratrici italiane per l'infanzia allo Spazio Guicciardini a Milano nel 1995; Illustratori a Verbania nel 1996,1997 e 1998; Matite Italiane, illustratori italiani per la Fiera del Libro per l'infanzia di Bologna nel 2000; Giulia Orecchia. Vom Pop-up-Buch zur fröhlichen Rätselzeit all'Istituto Italiano di Cultura di Colonia nel 2001; L’una e un quarto, lune sogni e illustrazioni, Provincia di Genova 2001; L’altra metà di Pinocchio, mostra organizzata dal comune di Genova, 2002. E più recentemente: Antichi incanti, I fratelli Grimm, organizzata dalla rivista Andersen nel 2005, Castelli in aria a Riccione, 2006, Le immagini della Fantasia a Sarmede, 2006, Favorisca, ritratti di sans-papier organizzata dall’associazione Illustratori Italiana al Festival Filosofia a Carpi, 2006. Nel 2015 è stata ospite d’onore alla Mostra internazionale di Illustrazione di Sarmede.