Curiosi del territorio 2013 Work experiences
Dalle brevi esperienze in 15 realtà aziendali del pordenonese degli stagisti internazionali “Curiosi del territorio 2013”
Si è concluso all’IRSE di Pordenone lo stage internazionale “Curiosi del territorio 2013”, con venticinque partecipanti tra i 23 e i 34 anni selezionati quest’anno da 14 Paesi europei più Cina ed Egitto. Oltre a lezioni di perfezionamento nell’italiano – che tutti conoscevano già a buon livello, molti già lavorando nel turismo e scambi commerciali – oltre alle numerose visite e incontri con operatori del marketing turistico e dell’import/export, alcune giornate dell’ultima settimana sono state dedicate alle work experiences – mini esperienze di lavoro – che hanno coinvolto gli stagisti, divisi in coppie, nella conoscenza di alcune realtà economiche del territorio: aziende del manifatturiero del pordenonese, aziende agricole, vinicole, cooperative sociali, così come realtà dei servizi avanzati, oltre ad alcune più strettamente legate al turismo come alberghi, ristoranti, agenzie viaggi. Aziende che hanno saputo cogliere le nuove sfide, creando e richiedendo nuove professionalità, spesso con giovani di seconda o terza generazione che hanno preso il timone in tempi non facilissimi, o create ex novo da startupper coraggiosi e, non ultima, una azienda cooperativa nata con particolare attenzione al sociale che ha saputo raggiungere anche buoni risultati economici. Sono state 15 le realtà che hanno aperto le porte ai giovani stranieri per dare uno spaccato del territorio pordenonese, certo incompleto ma non artefatto. Dall’Agriturismo Fossa Mala, che ha recuperato una villa a sud di Pordenone esempio, in tempi di crisi, anche di capacità innovativa nella diversificazione di imprenditori in altro settore legato all’alimentare, alla Cooperativa sociale Il Seme, fondata negli anni ’80 dal Centro di salute mentale di Pordenone e ora ottimo centro di produzione e vendita di fiori e ortaggi. A realtà come Diwo srl, specializzata nell’e-commerce di elettrodomestici, o EPS-ATS per la progettazione e produzione di stampi per materie plastiche: storia di successo di un dipendente Zanussi che si è messo in proprio e ora ha centinaia di dipendenti, al Molino di Pordenone, storica azienda che si rinnova con giovani trentenni al comando o Latofres, tornitura e fresatura di precisione, e Farid-Moro, leader mondiale nelle pompe a vuoto. Alle Cantine Principi di Porcia, che esportano vino anche in Cina, al Ristorante La Primula di San Quirino più volte premiato per tradizione e creatività, al Park Hotel Best Western, efficienza ed accoglienza ad Antonietti Viaggi-Il Planetario, alla GFP Grafica Foto e Pubblicità, a Publimmagine, all’Ufficio Relazioni Esterne di FriulAdria, a quello di Progetti Strategici di Unindustria Pordenone.
Da parte di tutti è stata sottolineata la soddisfazione di aver potuto conoscere, seppur in tempi brevi, giovani preparati non solo linguisticamente (tutti con un bagaglio reale di almeno 4 lingue) ma velocissimi nel capire processi di produzione, esigenze di nuove strategie di marketing e anche capaci di fornire più di qualche suggerimento concreto, collegandosi direttamente nella loro lingua madre a possibili partner/clienti, ai siti di fiere specializzate nei loro Paesi, vagliando e traducendo siti aziendali e materiali pubblicitari vari. Per gli organizzatori e per gli enti sostenitori (con IRSE e Centro Iniziative Culturali, Provincia di Pordenone, CCIAA, Regione FVG, Fondazione CRUP) una conferma non solo nella opportunità dell’iniziativa dello stage internazionale ma anche una ulteriore spinta a dar corpo a, non più procrastinabili, scelte di mettere i giovani nella possibilità di dimostrare cosa sanno fare. Magari senza aspettare che giovani in gamba “nostrani” debbano per forza dimostrarlo solo altrove.
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Ringraziando coloro che hanno dato la loro adesione, vi invitiamo a visitare i loro siti.
Unione Industriali Pordenone - Area Progetti Strategici
Banca Popolare Friuladria R.E.