Programma degli incontri
Affascinati dal cervello. Appunti di neuroscienze
dal 1 al 15 ottobre 2009 |
Auditorium Centro Culturale Casa A. Zanussi
Pordenone > Via Concordia 7 |
CERVELLO MUSICA ED EMOZIONI
Piero Paolo Battaglini, Ordinario Fisiologia Facoltà di Medicina Università di Trieste. Coordinatore dottorato di ricerca in Neuroscienze
Interventi musicali a cura di allievi del Conservatorio “J. Tomadini” di Udine
Oggi il cervello lo conosciamo abbastanza bene, riusciamo perfino a vederlo mentre lavora. La visualizzazione del cervello può essere fatta dal vivo con tecniche estremamente sofisticate quali, ad esempio, la risonanza magnetica funzionale che si fa in molti ospedali.
Un aspetto fondamentale della musica è la capacità di suscitare emozioni.
Cosa sono le emozioni? Sono una forma di comunicazione. L’emozione si è evoluta come forma di comunicazione e dipende dall’evoluzione dei gruppi sociali. È un fenomeno antichissimo. Nel cervello le reazioni emotive sono confinate in quello che si chiama sistema limbico che, a sua volta, è fortemente influenzato dalla musica.
Fra tutte le arti, suonare musica è la forma più completa di esercizio, in quanto producendo musica, e non solo ascoltandola, si attiva e si allena una gran parte del cervello. Esistono prove sperimentali che nel cervello di musicisti adulti, che praticano questo esercizio per molto tempo, si verificano modifiche osservabili, ancorché piccole.
Piero Paolo Battaglini è ordinario di Fisiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Trieste, membro del Centro B.R.A.I.N. per le Neuroscienze. Le sue ricerche sono particolarmente orientate allo studio della neuroanatomia e nel campo della elettrofisiologia. È responsabile del laboratorio The acting brain lab: cortical neurophysiology and brain imaging dell’Ateneo triestino. Particolarmente sensibile alla divulgazione scientifica, è tra gli animatori della Settimana del Cervello e degli incontri del Neuroscience Cafè.
PERCHÈ CI PIACE LA MUSICA
Silvia Bencivelli, medico e giornalista scientifica di Radio3 Scienza
Da sempre gli uomini suonano, cantano e danzano. E da sempre la musica è presente nelle loro vite in mille forme. Ma perché investire così tanto in un'attività inutile? La risposta risiede forse nei recenti studi sul cervello, sul linguaggio, sui gusti dei neonati, sulle attitudini degli animali. Silvia Bencivelli ci condurrà in un percorso affascinante tra musica e scienza, alla ricerca delle origini di quello che Darwin ha definito "uno dei doni più misteriosi di cui l'uomo sia dotato”.
Silvia Bencivelli è medico e giornalista scientifica free lance. Fa parte della redazione di Radio3 Scienza, il quotidiano scientifico di Radio3 Rai, e a volte è al microfono. Collabora con il Manifesto, con le Scienze, con Un pediatra per amico e saltuariamente con molte altre riviste e giornali. Spesso lavora anche per alcune case editrici, di scolastica (Zanichelli e De Agostini) e non solo. Nel febbraio 2007 ha pubblicato Perché ci piace la musica - Orecchio, emozione, evoluzione e nel 2008 Sesso a test, editore Alpha Test (entrambi i libri sono in uscita in Francia per le edizioni Belin). Nel maggio 2008 è stata selezionata per la borsa di studio per giovani giornalisti scientifici della Giovanni Armenise - Harvard Foundation in collaborazione con l'Ugis - Unione giornalisti italiani scientifici.
Per chi ancora non lo conosce, segnaliamo Radio3 Scienza, il quotidiano scientifico della terza rete, in diretta dal lunedì al venerdì dalle 10.50 alle 11.30. Interviste, dibattiti, approfondimenti e reportage sui temi dell'attualità dal mondo della scienza. Ma anche lo sguardo della scienza sul mondo. Per mantenere vivo il dialogo tra comunità scientifica e società.
CERVELLI SOCIALI
Raffaella Rumiati, Docente di Neuropsicologia. Coordinaiore del settore Neuroscienze Cognitive Scuola Internazionale Studi Avanzati SISSA, di Trieste
Raffaella Rumiati è docente di neuropsicologia e coordinatrice del settore di neuroscienze cognitive alla Sissa di Trieste. Laureata in filosofia all’Università di Bologna, ha poi conseguito il dottorato in psicologia svolgendo l’attività di ricerca presso la Scuola di psicologia all’Università di Birmingham, in Gran Bretagna. Alla Sissa, con Tim Shallice, ha svolto il post doc. È impegnata nello studio del rapporto tra il comportamento e le strutture cerebrali e in particolare i correlati cerebrali dell’imitazione e dell’uso degli oggetti.
COORDINA GLI INCONTRI
Chiara Sartori, laureata in Scienze Biologiche, già docente nella scuola secondaria e collaboratore di ricerca del CLDF dell’Università di Udine su progetti di ricerca cognitiva e di formazione insegnanti. Collabora con Istituti Scolastici e di Formazione post-Laurea, sia regionali che fuori regione, su progetti mirati all’educazione scientifica e all’educazione ambientale e la didattica museale. Ha pubblicato numersi articoli di ricerca con altri autori, in campo della ricerca cognitiva e della didattica delle scienze per la scuola di base. Dal 1994 è stata responsabile scientifica di progetti didattici del Comune di Pordenone, dal 1196 è direttore scientifico di Scientartambiente.
È comunque gradita l’iscrizione, facendo pervenire i propri dati alla Segreteria Irse. irse@centroculturapordenone.it T. 0434 365326
Gli studenti delle Scuole superiori che desiderano un certificato di frequenza devono richiederlo al momento dell’iscrizione.
Il programma è inserito come Progetto Speciale dell'IRSE anche all’interno del calendario dell'anno accademico 2009-2010 dell’Università della Terza Età di Pordenone.