Voglia di più Europa. Quale?
Trentesimo corso di cultura economica
dal 6 febbraio al 29 aprile 2014 |
Auditorium
Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone |
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CONVEGNO DIBATTITO CONCLUSIVO
"GARANZIA PER I GIOVANI"
COS'È E A CHE PUNTO SIAMO?
LOREDANA PANARITI, assessore al Lavoro, Regione Friuli Venezia Giulia
ELISA GAMBARDELLA, Segreteria Tecnica del Ministero del Lavoro e Politiche sociali
MARCO CAMUCCIO, Presidente Gruppo Giovani Industriali Pordenone
GIANFRANCO MARINO, Dirigente Politiche del Lavoro e Politiche sociali, Amministrazione Provinciale di Pordenone
MARCO CAVALLARO, Giovani Democratici Pordenone
Coordina STEFANO POLZOT, giornalista de "Il Messaggero Veneto" e consigliere IRSE
Partirà a giugno "Garanzia per i Giovani", il Progetto europeo per favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro che in Italia sarà sperimentato per la prima volta proprio in Friuli Venezia Giulia. Lo ha confermato l'assessore regionale a Istruzione, Formazione e Lavoro Loredana Panariti.
A livello nazionale sono pronti 1,5 miliardi di fondi. Dal riparto nazionale, che privilegia le regioni con i livelli di disoccupazione giovanili più alti, il FVG riceverà 19 milioni per i prossimi 3 anni, cui si aggiungeranno altri 12 a carico della Regione.
"Si tratta di prendersi finalmente carico - ha recentemente affermato il ministro al lavoro Giuliano Poletti- dei giovani che finiscono gli studi, superiori o universitari, e non trovano occupazione, creando le condizioni perchè ad ognuno di loro venga fatta una proposta, di apprendistato, di stage formativo, di imprenditoria".
Alcuni degli obiettivi di "Garanzia per i Giovani" sono stati già anticipati da misure messe in atto dal governo, tra cui il decretro legge 76/2013 che prevede, tra l'altro incentivi per le imprese che assumono giovani under 30 a tempo indeterminato, il finanziamento di tirocini formativi in azienda e nelle pubbliche amministrazioni, finanziamento di iniziative di autoimpiego e autoimprenditorialità. Sono poi in corso altre iniziative per promuovere l'apprendistato come principale contratto di inserimento nel modo del lavoro. Il Progetto "Garanzia per i Giovani" dovrà dare un'ulteriore spinta concreta all'attuazione.
È comunque gradita l’iscrizione, facendo pervenire i propri dati alla Segreteria IRSE irse@centroculturapordenone.it
telefono 0434 365326
Come consuetudine degli incontri IRSE, ampio spazio è dato al DIBATTITO CON INTERVENTI LIBERI. All’irse@centroculturapordenone.it possono essere inviate anticipatamente tracce del contributo che si intende dare al dibattito.
Sono previsti gruppi di discussione tra studenti universitari anche a preparazione degli incontri.
PARTECIPAZIONE GRATUITA è comunque richiesta l'iscrizione.
Gli STUDENTI UNIVERSITARI E DELLE SCUOLE SUPERIORI che desiderano un certificato di frequenza devono richiederlo al momento dell’iscrizione.
EURO, AUSTERITÀ, CRESCITA
Cosa dovremmo chiedere perché tutti i Paesi possano trarre vantaggio dall’Unione?
ANNAMARIA SIMONAZZI, docente di Economia politica, Università La Sapienza, Roma
Introduce e coordina Chiara Mio, docente di Economia aziendale, Università di Venezia, consigliere IRSE
Annamaria Simonazzi. È professore ordinario di Economia politica all’Università Sapienza di Roma e presidente del Comitato scientifico della Fondazione Brodolini. Si occupa di macroeconomia, con particolare riguardo agli aspetti europei e internazionali, e di economia del lavoro, con attenzione a distribuzione del reddito, sistemi di welfare e economia di genere. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Economic relations between Germany and Southern Europe, in The Cambridge Journal of Economics, (2013, con Andrea Ginzburg e Gianluigi Nocella); Il ritorno dell’economia politica (Donzelli, 2011, con Giovanni Bonifati); Care regimes and national employment models, in The Cambridge Journal of Economics (2009); Price and Prejudice. The statics and dynamics of money-wage flexibility (Routledge, London 2007, con Fernando Vianello); Questioni di genere, questioni di politica, (Carocci, 2006). Saggi e interventi si trovano tra l’altro in www.economia.rai.it, www.sbilanciamoci.info, www.ingenere.it.
LA NUOVA PAC EQUA E ECOLOGICA, È DAVVERO COSÌ?
Ripartire dal cibo e dalla terra per un’agricoltura produttiva e sostenibile
FRANCESCO MARANGON, docente di Economia ambientale all’Università di Udine, Presidente della Società Italiana di Economia agraria.
Introduce e coordina Chiara Mio, docente di Economia aziendale, Università di Venezia, consigliere IRSE
Francesco Marangon. È professore ordinario di Economia ed Estimo rurale presso l’Università degli Studi di Udine. È titolare del corso di Economia ambientale (Economia) ed insegna anche Economia politica (Giurisprudenza) ed Economia ed Estimo ambientale (Agraria). Nel settembre 2013 è stato eletto presidente della Società Italiana di Economia Agraria (Sidea). Svolge ricerche sulle politiche di sviluppo rurale dell’Unione Europea, sulla gestione sostenibile e sulla valutazione monetaria delle risorse paesaggistico-ambientali. Tra le sue pubblicazioni: Il paesaggio: un valore senza prezzo (Forum Editrice Universitaria, 2007); Economia e management del vino (con Andrea Moretti e Gian Pietro Zaccomer, Giappichelli, 2008); Sviluppo economico locale e turismo sostenibile in Friuli Venezia Giulia (con Stefania Troiano, Forum Editrice Universitaria, 2013); I sistemi rurali di fronte ai mutamenti dello scenario economico globale (con Stefania Troiano, Forum Editrice Universitaria, 2013).
SBILANCIAMO L’ECONOMIA
Vie di uscita dalla crisi in Italia e in Europa
MARIO PIANTA, docente di Politica economica Università di Urbino
Introduce e coordina Giuseppe Ragogna, Vicedirettore Messaggero Veneto
Mario Pianta. È professore ordinario di Politica economica all’Università di Urbino e fa parte del Centro Linceo Interdisciplinare “Beniamino Segre” dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Nel 2006-2007 è stato Fernand Braudel fellow all’European University Institute; visiting fellow alla London School of Economics; visiting fellow all’Université de Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Ha svolto ricerche su politiche economiche in Italia e in Europa, su crescita economica, innovazione, occupazione, disuguaglianze, globalizzazione. I suoi ultimi libri sono: Nove su dieci (Laterza, 2012) e Sbilanciamo l’economia (con Giulio Marcon, Laterza, 2013). www.novesudieci.org; http://works.bepress.com/mario_pianta; www.sbilanciamoci.info
QUANTO VALE L’INNOVAZIONE?
Quali priorità per rilanciare crescita e sviluppo sostenibile. Agire localmente in sintonia con l’Europa
CHIARA MIO, docente di Economia aziendale, Università di Venezia
Interviene STEFANIA QUAINI, CEO Impact Hub, Trieste
Chiara Mio. È professore ordinario presso il dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Direttore del master in Sostenibilità e Carbon Footprint, dal 2009 è delegata del Rettore alla Sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale. Tra le recenti pubblicazioni Towards a sustainable University. The Ca' Foscari experience, Basingstoke, Palgrave Macmillan.
Stefania Quaini. Dopo lalaurea triennale al DAMS di Bologna nel 2005, ha continuato il percorso di studi al corso di laurea specialistica in gestione dell’arte all’EGART di Ca’ Foscari con un’indagine sulle dinamiche imprenditoriali e microimprenditoriali emergenti tra designer e creativi europei. Dal 2011 a Trieste è co-organizzatrice del ciclo di eventi TEDxTrieste sul tema delle Complex Actions per cui è stata responsabile della comunicazione e della realizzazione e trainer per i giovani relatori. Nello stesso anno è tra il gruppo di fondatori di MANIFETSO2020, per cui cura la gestione e l’analisi dei dati raccolti durante i due survey. Stefania è Presidente e CEO di Impact Hub Trieste.
LA PARTECIPAZIONE A TUTTI GLI INCONTRI
È GRATUITA E APERTA A TUTTI
È comunque gradita l’iscrizione, facendo pervenire i propri dati alla Segreteria IRSE irse@centroculturapordenone.it
Gli STUDENTI UNIVERSITARI E DELLE SCUOLE SUPERIORI che desiderano un certificato di frequenza devono richiederlo al momento dell’iscrizione.
Il programma è inserito come Progetto dell’IRSE anche all’interno del calendario Università della Terza Età di Pordenone 2013/2014.