Progetto Europa
Quali scelte economiche?
Trentacinquesima serie di cultura economica
dell'Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia
In collaborazione con Comune di Pordenone - Europe Direct
Nell'ambito di DIALOGHI CON I CITTADINI promossi dalla Rappresentanza in Italia della COMMISSIONE EUROPEA
da giovedì 21 febbraio a venerdì 29 marzo 2019 |
Auditorium Lino Zanussi
Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone |
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a Massimo Baldini
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a Paolo Zabeo
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a Francesco Daveri
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di Beatrice Covassi
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a Chiara Mio e Roberto Reale
PROGRAMMA
Roberto Reale. Giornalista e scrittore, docente di Strategie della Comunicazione Università di Padova. In Rai dal 1979. Già vicedirettore Rainews24 dove ha curato il settimanale di approfondimento Scenari l’Inchiesta Web.
Interviene a presentazione e in dialogo con i relatori con apporti multimediali.
PROMOZIONE DEL LAVORO
CONTRASTO ALLA POVERTÀ
REDDITO MINIMO
Massimo Baldini. Dopo il dottorato in Economia a Bologna, ha conseguito il Msc in Economics presso lo University College di Londra. Nel periodo 1998-2002, ricercatore in Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Scienze Politiche di Bologna. Dal novembre 2003, professore associato di Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Economia di Modena, Dipartimento Economia “Marco Biagi”, Membro del Capp, Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche, del Dipartimento di Economia Politica dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Dialogo con i cittadini
TASSE A CONFRONTO
MENO DISUGUAGLIANZE
EVASIONE E CORRUZIONE
Paolo Zabeo. È coordinatore dell’Ufficio Studi CGIA Mestre. La CGIA - Associazione Artigiani e Piccole Imprese - è punto di riferimento nazionale, grazie al suo Ufficio Studi che si occupa di indagini di mercato, statistiche, consulenze e guide per autonomi e PMI, con indagini e giudizi sulle riforme del Governo.
Dialogo con i cittadini
EURO, AUSTERITY
BILANCIO E PROSPETTIVE
Francesco Daveri. È Professor of Macroeconomic Practice alla School of Management dell’Università Bocconi, dove insegna Macroeconomics, Global Scenarios ed è direttore del Full-Time MBA. Ha insegnato in varie università come l’Università Cattolica (sede di Piacenza), Parma, Brescia, Monaco e Lugano. Ha svolto attività di consulenza presso il Ministero dell’Economia, la World Bank, la Commissione Europea e il Parlamento Europeo. Le sue ricerche si concentrano sulla relazione tra le riforme economiche, l’adozione delle nuove tecnologie e l’andamento della produttività aziendale e settoriale in Italia, Europa e Stati Uniti. Scrive commenti sul Corriere della Sera e fa parte del comitato di redazione de lavoce.info.
Dialogo con i cittadini
RECESSIONE?
L’EUROPA RALLENTA
MA, UNITA, NON SI FERMA
Chiara Mio, professore ordinario del Dipartimento di Management all’Università Ca' Foscari di Venezia, Chiara Mio è un'economista nota a livello internazionale per l’attenzione ai temi della Sustainability Corporate Social Responsability. Collabora con diverse riviste economiche e fa parte di organismi che si occupano di promuovere le politiche di sostenibilità su scala globale. Pordenonese, componente del consiglio di amministrazione di primarie società quotate come Danieli, Nice, OVS, Eurotech, Servizi Italia e Piovan, riveste attualmente anche l'incarico di presidente del Comitato per la sostenibilità di Atlantia ed è stata presidente del Comitato Sostenibilità di Benetton Group dal 2015 al 2017. Dal 2015 è Chairvoman ESG Task Force in Accountancy Europe, Bruxelles. Dal 2006 al 2012 è stata assessore comunale di Pordenone con delega a Bilancio, Programmazione, Innovazione e Sviluppo e, successivamente, ai Saperi per l'Innovazione. Da ottobre 2014 è presidente di Crédit Agricole FriulAdria (Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia), ruolo nel quale è stata riconfermata anche per il triennio 2016-2019.
Video intervento di Beatrice Covassi. Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea dal 2016. Dal 2010 al 2014 è stata prima consigliera per l’economia digitale presso la delegazione dell’Unione Europea negli Stati Uniti.
Introduce e coordina il dibattito Roberto Reale. Giornalista e scrittore, docente di Strategie della Comunicazione Università di Padova. In Rai dal 1979. Già vicedirettore Rainews24 dove ha curato il settimanale di approfondimento Scenari l’Inchiesta Web.
Dialogo con i cittadini
Particolare coinvolgimento di:
docenti e studenti ITSSE Istituto Tecnico Statale Settore Economico MATTIUSSI Pordenone / IIS Istituto Istruzione Superiore FLORA Pordenone/ ISIS Istituto Superiore Istruzione Secondaria – Liceo Economico Sociale PUJATI Sacile PN / ISIS Istituto Statale di Istruzione Superiore LE FILANDIERE San Vito al Tagliamento PN
È comunque gradita l'iscrizione, facendo pervenire i propri dati alla Segreteria IRSE irse@centroculturapordenone.it
Gli studenti universitari e delle Scuole Superiori che desiderano un certificato di frequenza devono richiederlo a momento dell’iscrizione.
Questioni chiave sul tappeto. “Cultura Europea per sostenibilità e inclusione” è il titolo del progetto triennale 2017-2019, per cui è stato riconosciuto all’IRSE, da parte della Regione Friuli Venezia Giulia, uno specifico ruolo di divulgazione culturale.
Parole che si lasciano scrivere? Utopia di una quadratura del cerchio tra benessere economico, coesione sociale e libertà politica, come si augurava Ralf Dahrendorf, negli anni in cui cresceva l’entusiasmo europeista? Eppure ci pare indispensabile – tanto più in questo imperversare di visioni semplificate e slogan anti Europa – sottolineare le parole “Progetto Europa”. In progress, come il concetto stesso di democrazia, che non è certo meta raggiunta una volta per tutte.
“L’Europa sarà forgiata dalle sue crisi e sarà la somma delle soluzioni trovate per risolvere tali crisi” è una frase dalle memorie di Jean Monnet, tra i padri fondatori. L’abbiamo proposta come traccia per gli universitari del nuovo Concorso IRSE 2019 e, come consuetudine, chiediamo ai giovani di “entrare in merito alle soluzioni”. Quali le scelte economiche, ora urgenti, per dare nuova concretezza agli obiettivi economici e sociali dei fondatori, che pur nella loro lungimiranza, non prevedevano una tale crescita delle disuguaglianze?
In questa serie di incontri, aperti a tutti, si tratterà quindi di euro e politica dell’austerità, di contrasto alla povertà, di reddito minimo, di tasse e burocrazia, considerate freno alle imprese e a nuova creazione di lavoro, ma anche di corruzione e evasione, male cronico tipicamente italiano.
Con voglia di più Europa, non certo di meno. Con più competenze economiche e più etica.
Ci aiuteranno, in un percorso di realismo, alcuni analisti cui abbiamo chiesto di porre sul tappeto le questioni chiave.
Con la metodologia consueta dell’IRSE di non creare quei ring di conflitti verbali, che quotidianamente subiamo in televisione, daremo ampio spazio al dibattito.
Non intendiamo creare podi elettorali, ma siamo convinti che è molto importante invitare ad andare a votare alle elezioni europee di fine maggio.
E pensiamo sia un piccolo buon segno che #stavoltavoto stia apparendo pian piano su Instagram, il social più amato dalle nuove generazioni.
Siamo anche soddisfatti di un certo qual riconoscimento allo stile IRSE venuto dall'inserimento di questi incontri nell'ambito della serie "Dialoghi con i cittadini" della rappresentanza in Italia della Commissione Europea, concordati con il Comune di Pordenone - Europe Direct.
Laura Zuzzi presidente IRSE