La Donazione Mauro
Sessanta opere d'arte contemporanea
per la Fondazione Concordia Sette
421a mostra d'arte
da sabato 17 maggio a sabato 26 luglio 2014 |
Galleria Sagittaria Pordenone |
Da sabato 17 maggio alla Galleria Sagittaria (Pordenone, via Concordia 7) la 421^ mostra d’arte che per la prima volta presenta al pubblico le opere donate da Egisto Mauro alla Fondazione Concordia Sette, riunite nel percorso espositivo visitabile fino al 26 luglio 2014, a cura di Giancarlo Pauletto, per il coordinamento di Maria Francesca Vassallo. Murtic, Cascella, Donadon, Bordini, Barborini, Guarneri, Vago, Nangeroni, Jacchetti, Olivieri e molti altri importanti artisti in mostra a Pordenone, nel segno di una donazione ora visitabile in un percorso espositivo aperto al pubblico.
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PORDENONE – E’ dedicata alla donazione di Egisto Mauro alla Fondazione Concordia Sette e al suo fondo artistico ormai ricco e prezioso, la 421^ mostra della Galleria Sagittaria di Casa Zanussi, che si aprirà sabato 17 maggio e resterà visitabile fino a sabato 26 luglio, con 60 importanti opere consegnate al nostro tempo da grandi voci dell’arte contemporanea, come Murtic, Cascella, Donadon, Bordini, Barborini, Guarneri, Vago, Nangeroni, Jacchetti, Olivieri e molti altri artisti. Ideale trait d’union è appunto la donazione Egisto Mauro, ora visitabile in un percorso espositivo aperto al pubblico, a cura di Giancarlo Pauletto, per il coordinamento di Maria Francesca Vassallo. «Destinandole alla Fondazione Concordia Sette – spiega Giancarlo Pauletto - il donatario, l’amatore d’arte e collezionista pordenonese Egisto Mauro, intende partecipare con gesto concreto alla celebrazione dei 50 anni della fondazione del Centro Culturale di Pordenone, come peraltro stanno facendo diversi artisti e collezionisti privati. Gesti concreti non solo a riconoscimento del passato e garanzia di futuro della pluridecennale esistenza e presenza di Casa Zanussi, ma soprattutto a incoraggiamento della valorizzazione dell’arte contemporanea. In esposizione il pubblico troverà opere regionali, nazionali, internazionali, a testimonianza di un percorso-evento di caratura cosmopolita anziché ‘provinciale’, come peraltro la Galleria Sagittaria ha dimostrato con le sue oltre 400 mostre organizzate in quasi cinquant’anni di vita».
«Leitmotiv ulteriore di questa mostra – spiegano Maria Francesca Vassallo e Adriano Ferraro - sarà la possibilità di ricordare la fondamentale attività di scambi artistici internazionali che il Centro Casa Zanussi e la Fondazione Concordia avviarono all’inizio degli anni Settanta con il Centro Culturale della città di Zagabria animato allora da grandi artisti, in primo luogo Edo Murtic, pittore croato di fama internazionale. Fu il compianto Giancarlo Predieri, in quel tempo responsabile dell’Azienda turistica di Pordenone a coinvolgere il nostro Centro in un’operazione di scambi culturali. E in seguito a quella occasione Egisto Mauro iniziò con noi a farsi attivo nel favorire e mantenere i contatti con Zagabria e particolarmente con Edo Murtic, più volte ospite della Sagittaria che a sua volta poteva far esporre artisti pordenonesi nella capitale croata. Si trattava di operare numerose trasferte e mediazioni, di cui Egisto era compartecipe attivo e generoso.
Un’attività di scambi internazionali che poi si sviluppò con altri collaboratori e riferimento in varie città dell’Europa (Strasburgo, San Gallo, Minsk, Parigi, Mosca, Lubiana, ecc) sempre con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e la corrispondenza di fondamentali Centri culturali di quelle città e corrispettive nazioni». La donazione è composta da pitture, sculture ed opere grafiche relative sia ad artisti ben noti nel nostro territorio, come a personalità di operatori italiani e stranieri: coerentemente, d’altra parte, con l’attenzione e la cultura del donatore, il quale ha saputo e sa apprezzare l’arte a vasto raggio, senza preclusioni aprioristiche o strettamente specificanti. Si avvicenderanno quindi opere figurative ed opere astratte, opere giocate più sul versante espressionista e altre più attente ad una scansione spaziale che in senso lato potremmo definire “classica”, né mancano esempi d’arte che testimoniano momenti specifici delle vicende artistiche recenti, per esempio il gruppo di lavori che potremmo collocare nell’ambito della ricerca “analitica”. Dunque una varietà importante, oltre che accattivante, perché in grado di testimoniare in maniera piuttosto estesa di un gusto e di un momento storico percorso dai più vari fermenti operativi.
Chiuso le domeniche di luglio, tutti i sabati di luglio chiusura alle ore 18.00.
Catalogo in galleria.