Il giovane Pizzinato tra Pordenone, Roma e Venezia

Incontro a cura di Giancarlo Pauletto

venerdì 1 marzo 2013

17:30

Incontri collegati alla mostra

Armando Pizzinato. Nel segno dell’uomo
e
Armando Pizzinato. Il contesto pordenonese

a cura di:
Comune di Pordenone - PArCo Galleria d’arte moderna e contemporanea
Centro Iniziative Culturali Pordenone

Il Centro Casa Zanussi, che ospita fino al 9 giugno nela Galleria Sagittaria la mostra "Armando Pizzinato. Il contesto pordenonese 1925-1940" ospita oggi alle 17.30 l'incontro sul "Giovane Pizzinato tra Pordenone, Roma e Venezia (1922-1940)" con il curatore Giancarlo Pauletto. Qui uno scritto dell'artista dal catalogo della Mostra antologica a Mosca, 1967

IO, UN COSTRUTTIVO PITTORE DELLA REALTÀ
Da quando ho incominciato a dipingere, da oltre trent’anni, ho sempre cercato la soluzione dello stesso problema: quello di dare concretamente volto ad una certa realtà.
Quella parte di realtà che, per me pittore, non è in sostanza che il mio rapporto di uomo con l’attualità del mondo via via sempre mutevole cercando nella pittura, di renderne l’aspetto più costruttivo.
Come la realtà mutava, così mutava progressivamente anche la situazione individuale di ciascuno e, necessariamente, è mutato anche il mio atteggiamento di fronte alla realtà.
Percorrendo questa strada mi sono scontrato con molte difficoltà che oggi non sono diminuite; per quanto mi riguarda, recentemente, ho sentito l’esigenza d’immergermi nella realtà naturale e dentro questa realtà, non cercai un illusorio paradiso terrestre ma uno spazio vitale, ben preciso, dove far rivivere le mie figure.
Ancora è presto per dire quel che sarà domani, quel che farò domani ancora non posso dirlo, ma di certo posso dire che non rinnego nulla di quanto ho fatto finora e, ancora, che la mia ambizione rimane sempre quella di significare, a mezzo della pittura, ciò che maggiormente mi preme in quanto uomo di oggi: quel che riguarda l’uomo, la sua sorte, il suo futuro e dunque le speranza dell’uomo, le sue lotte, le sue conquiste.
Credo di trovarmi ancora sulla strada del realismo e amerei, a conclusione della mia vicenda, di poter venir definito: un “costruttivo” pittore della realtà.

Ufficio Stampa Volpe&Sain

 Giancarlo Pauletto è nato a Portogruaro nel 1941. Laureato in filosofia a Padova, si occupa di critica e storia dell’arte dagli anni dell’università.
Collabora dall’inizio alle attività d’arti visive del Centro Iniziative Culturali Pordenone, ha curato per il Centro, per il Museo Civico della città, per la Provincia di Pordenone e per altri Enti pubblici e privati in regione, fuori regione e all’estero molte mostre (circa trecento), cataloghi e monografie.
Citeremo, tra le altre, le mostre e i relativi cataloghi dedicati a Virgilio Tramontin, Luigi Zuccheri, Angelo Variola, Francesco Messina, Marcello Mascherini, Alberto Burri, Angelo Giannelli, Sergio Altieri, Carlo Ciussi, Giuseppe Zigaina, Virgilio Guidi, Luigi Vettori, Ugo Canci Magnano, Giorgio Bordini, Pino Casarini, Concetto Pozzati, Mario Moretti, Federico De Rocco, Aldo Colò, Alberto Gianquinto,Tonino Cragnolini, Ernesto Mitri, Armando Pizzinato, Anzil Toffolo, Nane Zavagno, Franco Dugo, Fulvio Monai, Umberto Martina, Carlo Levi, Mirko Basaldella, Corrado Cagli, Fabrizio Clerici, le mostre collectanee “Sagittaria, venti anni di arte contemporanea”, “Capi d’opera in Provincia”, “Domestici Capolavori”, “La figura interiore”, “Visioni dall’Europa”, “Fotografia austriaca”,“I colori della terra”, “Lavoro e arte”, “Segni del sacro”, “Opere degli anni cinquanta in Friuli”,“San Vito, sette secoli di ritratti”, recentemente “Testimonianze d’arte in Friuli, capolavori della Fondazione Crup”, “L’arte della porta accanto”, La Collezione Concordia7, etc.
Ha collaborato per vari anni, con interventi critici, interviste e recensioni, alla Rai di Trieste.
E’ inoltre autore di libri di narrativa e poesia.
 

pauletto per pizzinato.mp3

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