La Collezione Concordia 7
Arte dalla storia del Centro Culturale Casa Antonio Zanussi Pordenone
dal 10 dicembre 2011 al 11 marzo 2012 |
Galleria Sagittaria Pordenone |
La Collezione Concordia Sette
Esposizione delle opere e il volume
Con l’inaugurazione dei Nuovi Spazi Casa Zanussi del 26 novembre 2011, tutte le pareti disponibili del Centro Culturale di Via Concordia a Pordenone – Galleria Sagittaria, sede storica e zona di ampliamento – accolgono molte delle opere d’arte della Collezione Concordia Sette. Non tutti gli oltre cinquecento lavori – dipinti, sculture, disegni, incisioni, serigrafie, ecc. lasciati dagli artisti in più di 45 anni di attività con circa 410 mostre – hanno potuto essere esposti.
Potranno esserlo grazie a una programmazione ciclica, pluriennale, ma comunque risultano documentati in un volume di circa 400 pagine che racconta la storia della Collezione stessa.
Esposizione e libro, a cura di Giancarlo Pauletto, vengono presentati in un convegno sabato 10 dicembre 2011 alle ore 17.30 presso l’Auditorium della Casa, con gli interventi degli autori dei saggi che compongono la prima parte del volume, mentre la seconda parte raccoglie oltre trecento illustrazioni a colori e più di 150 schede di Artisti.
L’esposizione diffusa in tutti gli ambienti di incontro e im pe gno, oltre che nella Galleria, vuole testimoniare il senso ori ginale dell’attività artistica della Casa. Non un qualche cosa fine a se stessa, ma un’operazione che stava fin dall’inizio (1965) nello statuto stesso della Istituzione di Via Concordia per interagire con tutte le altre attività da sempre perseguite dal Centro: dall’accoglienza di giovani e meno giovani negli ambienti di studio, lettura, incontro e ristoro, alle serie innumerevoli di iniziative, soprattutto nel campo della formazione sociale, storica, economica, morale, religiosa, oltre che di video, mu - sica e cinema. E tutto ciò in un’ottica sempre inter ge ne ra zio - nale e sempre più interetnica e interculturale. L’arte, nell’ampio spettro delle sue varie iniziative (mostre, incontri, corsi, visite, viaggi, scambi) intende essere il simbolo, il richiamo di fondo al senso del “fare cultura” del Centro ispirato nel suo insieme a criteri di bellezza. Criteri non certo solo formali, ma di coinvolgimento il più possibile estetico ed etico delle tantissime persone e delle varie realtà collettive del territorio che usufruiscono dei nostri ambienti.
Nel volume i vari saggi cercheranno di approfondire la peculiarità della realtà rappresentata dalla Collezione permanente che costituisce il patrimonio della Fondazione Concordia Sette. Il riconoscimento di personalità giuridica da parte dell’autorità civile per tale ente costituisce garanzia di conservazione e cura per le opere donate in tanti anni di attività. Nel contempo stabilisce – ancora una volta – quasi il richiamo simbolico all’ispirazione ideale propria per tutti gli organismi operanti nell’ambito della Casa. L’interazione tra ispirazione di bellezza e idealità e concretezza di iniziative sempre più laboratoriali e formative (rappresentate soprattutto dai Nuovi Spazi Casa Zanussi) viene narrata nel saggio di apertura dal sottoscritto direttore che aveva disegnato il progetto culturale della Casa e ne ha accompagnato il già lungo percorso. A seguire sono gli scritti fondamentali di Angelo Bertani, la storia della Galleria; Guido Cecere, le iniziative fotografiche; Giuseppe Bergamini, una valutazione dal profilo regionale e nazionale; Fulvio Dell’Agnese, le attività di approfondimento.
Determinante e inestimabile il lavoro di Giancarlo Pauletto, curatore dell’esposizione e del volume, autore di tutte le schede oltre che di un saggio originale, essendo l’ideatore e il curatore di tantissime delle oltre 400 mostre finora organizzate alla Sagittaria. Assieme alla presidente del Centro, Maria Francesca Vassallo, animatrice e coordinatrice di tutta l’attività anche artistica del Centro, saranno questi personaggi ad animare il Convegno del 10 dicembre.
Luciano Padovese
direttore del Centro Culturale
Casa Antonio Zanussi Pordenone
La mostra rimarrà aperta fino all'11 marzo 2012.
L’ingresso è libero, con i seguenti orari: feriale 16.00-19.00;
festivo 10.30-12.30/16.00-19.00. Chiuso i giorni 8, 24, 25, 26 e 31 dicembre 2011 e 1, 6 gennaio 2012.