Paolo Del Giudice. Pietas Mundi

378° mostra d'arte

Da allora la sua attività si è sviluppata attraverso molteplici mostre personali a Milano, a Roma e in varie altre città. Prende a soggetto la figura umana, e successivamente i luoghi della vita e della memoria, dai grandi monumenti storici, come ad esempio le celebri chiese di Venezia o di Roma, ai più comuni oggetti e spazi della vita quotidiana, le automobili, i camion, i treni, i luoghi più consueti e meno osservati della città, come parcheggi o sottopassi, fabbriche in disuso o quartieri popolari. E poi interni di case, pianoforti, librerie immense o modeste, angoli di cortile e fontanelle: ogni cosa investendo con uno sguardo uguale e ugualmente attento, originario, volto, attraverso le apparenze, a scavare attorno al mistero dell’esistenza delle cose.
“Pietas mundi” è appunto il titolo della rassegna che cerca di trasmettere, con forte ma significativa sintesi, questa intenzione dell’autore.
La mostra di Pordenone presenta, assieme ad alcuni “classici” del passato, molte opere inedite, recenti e recentissime, assumendo anche per questo un particolare interesse.
Tali opere saranno tutte documentate nel ragguardevole catalogo per le Edizioni ConcordiaSette, che la accompagna.
Rimarrà aperta fino al 21 luglio con i seguenti orari: feriale 16.00-19.30; festivo 10.30-12.30 16.00-19.30. Chiuso il 2 giugno e le domeniche di luglio.
Per ogni informazione contattare la segreteria del Centro, tel. 0434 553205