Pittura in forma di letteratura

Corso d'arte 2014

A cura di Fulvio Dell'Agnese

Senza bisogno di risalire a Proust o a Rilke, anche in anni recenti accade di scoprire fra le righe di un romanzo o nei versi di una lirica i segnali di una profonda comprensione di alcuni celebri “testi” di arte visiva. Ne segue la tentazione di indagare i processi creativi di quegli artisti nella prospettiva – spesso illuminante – della finzione poetico-narrativa, tenendo per una volta a distanza i linguaggi, gli schemi mentali e anche gli scrupoli della letteratura critica di settore, costretta talora “nella certezza stagnante del consenso”; possono essere invece una piéce teatrale o un romanzo poliziesco, liberi nella propria interpretazione e rielaborazione dell’opera d’arte, ad accompagnarci a “spalancare tutte le porte della percezione”, fino a riscoprire che “forse la pittura è l’unica poesia possibile”.

Fulvio Dell’Agnese

› Martedì 4 febbraio 2014, ore 18.00
TEATRO
Rothko e la pittura astratta, sul palcoscenico

› Martedì 11 febbraio 2014, ore 18.00
BIOGRAFIA
Tintoretto, pedinato fra le calli di Venezia da Melania Mazzucco

› Martedì 18 febbraio 2014, ore 18.00
FRA POESIA, SAGGIO E RACCONTO
I versi di Davide Rondoni su Lorenzo Lotto, gli scritti di Yves Bonnefoy su Francisco Goya e la pittura secondo Marcello Fois

› Martedì 25 febbraio 2014, ore 18.00
ROMANZO
Il Cenacolo di Leonardo secondo Dan Brown o La tempesta di Giorgione nella lettura di Paolo Maurensig? No: qui si parla del Patinir in chiave poliziesca di Hans Tuzzi

XXIV edizione del corso di arte del Centro Iniziative Culturali Pordenone, a cura di Fulvio Dell’Agnese