Manifesti dell'arte

Pubblici enunciati, opere emblematiche,
private confessioni

Vi sono momenti in cui un artista – individualmente o con altri – avverte la necessità di prendere posizione con particolare chiarezza, per definire a se stesso e a chi fruisce le sue opere le proprie convinzioni, gli intendimenti, talora anche i dubbi irrisolti. In quei momenti il pensiero riguardo al metodo creativo, al ruolo dell’artista o allo statuto della propria disciplina necessita di prendere forma in un pubblico annuncio, in una meditazione scritta o in un’opera-testamento.
Tutti i documenti che valgono e quasi pretendono – più di altri – la nostra attenzione, che ne può tenere viva la più intima ragion d’essere.

Martedì 21 ottobre 2008, ore 18.00
Pontormo: Il libro mio e uno scomparso Diluvio

Martedì 28 ottobre 2008, ore 18.00
Velàzquez: Las Meninas e l’orgoglio intellettuale dell’artista

Martedì 4 novembre 2008, ore 18.00
“Affondiamo Venezia!”. Il Futurismo, i suoi manifesti e la Biennale del 1926

Martedì 11 novembre 2008, ore 18.00
Pipe, ghirlande e funerali: manifesti e icone del Surrealismo e Dadaismo

Martedì 18 novembre 2008, ore 18.00
Scritti sull’arte in Provenza e dintorni: Van Gogh, Cézanne e Matisse

Martedì 25 novembre 2008, ore 18.00
Mark Rothko: nero su bianco, L’artista e la sua realtà