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Cervello, soldi, metafore

Ottava serie di "Affascinati dal cervello"

dal 2 al 22 ottobre 2015
Auditorium
Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone

VIDEOINTERVISTE A:

Giorgio Vallortigara

Sergio Manghi

Valentina Bambini

Neuroeconomia, neuromarketing, neuroestetica, neuroteologia….
Si affacciano oggi sulla scena nuove e sempre più fantasiose discipline frutto del cortocircuito tra saperi antichi e scoperte recenti sul funzionamento del cervello.
Sui media proliferano articoli divulgativi, corredati da foto a colori del cervello, che ci mostrano il luogo preciso dove si sviluppa un certo pensiero o una certa emozione, facendoci credere che sia possibile vedere direttamente, senza mediazioni, il cervello al lavoro. Ma le cose stanno veramente così?...”(dalla presentazione di “Neuro-Mania. Il cervello non spiega chi siamo” di P. Legrenzi e C. Umiltà, Il mulino 2015).
Quattro studiosi di neuroscienze, psicologia cognitiva, sociologia e linguistica interverranno a Pordenone per l’ottava serie di “Affascinati dal cervello” gli incontri-dibattito dell’IRSE, nati proprio con l’intento di aiutare nel discernimento di tanta superficiale divulgazione. Per farci ragionare e discernere.
E nel contempo lasciarci emozionare da “una delle più affascinanti avventure intellettuali e scientifiche a cavallo del XX e XXI secolo”: come si può definire il percorso delle scienze cognitive per comprendere la mente, umana e animale.

Laura Zuzzi-Presidente IRSE

 

PROGRAMMA

Venerdì 2 ottobre 2015 ore 15.30
CERVELLI CHE CONTANO
EVOLUZIONE E PERCEZIONE DEL NUMERO

Giorgio Vallortigara professore ordinario di Neuroscienze all’Università di Trento-Rovereto

Giorgio Vallortigara professore ordinario di neuroscienze, è direttore del Center for Mind/Brain Sciences dell’Università di Trento-Rovereto e adjunct professor presso la School of Biological, Biomedical and Molecular Sciences della University of New England (Australia). Nel 2011 ha ottenuto uno dei prestigiosi ERC Advanced Research Grant della Comunità Europea. Autore di oltre 200 articoli su riviste internazionali, svolge anche un’intensa attività divulgativa. In tale contesto ha pubblicato: Cervello di gallina, Bollati Boringhieri, 2005, (Premio Pace per la divulgazione scientifica); Nati per credere, Codice, 2008, (in collaborazione con Vittorio Girotto e Telmo Pievani); La mente scodinzolante. Storie di animali e cervelli Mondadori, 2011; Divided Brains con L.J. Rogers e R.J. Andrew, 2013; Cervelli che contano, Adelphi, 2014, (in collaborazione con Nicla Panciera).

RINVIATA IN DATA DA DESTINARSI
Giovedì 8 ottobre 2015 ore 15.30
I SOLDI IN TESTA
PSICOECONOMIA DELLA VITA QUOTIDIANA

Paolo Legrenzi, professore emerito di Psicologia cognitiva

Paolo Legrenzi è professore emerito di Psicologia cognitiva dell’Università Ca’ Foscari. Dopo la laurea a Padova prosegue il suo perfezionamento con Peter Wason e Philip Johnson-Laird, pioneri nel campo della psicologia del pensiero. Nel 1974 è docente presso l’Università di Trieste, dal 1988 al 1990 detiene la cattedra Jean Piaget all'Università di Ginevra, in seguito è Honorary visiting professor all'University College di Londra e visiting professor all'Università di Princeton. Tra le diverse cariche internazionali è membro della Commissione per il premio Lévi-Strauss del Collège de France e dell’American Psychological Association. Ha scritto diversi manuali e saggi tradotti in più lingue. Tra le pubblicazioni in italiano: La felicità, Il Mulino, 1998; Come funziona la mente, Laterza ,1998; L'euro in tasca, la lira nella mente e altre storie, Il Mulino,2001; Prima lezione di Scienze Cognitive, Laterza ,2002/2010; Psicologia e management. Le basi cognitive delle scienze manageriali, (a cura di), (con Emanuele Arielli), Il Sole24Ore, 2005; Psicologia e investimenti finanziari, Il Sole24ore, 2006; Psicologia generale (con Luigi Maria Anolli), Il Mulino, 2009/2011; Creatività e innovazione, Il Mulino, 2007; Come funziona la mente, Laterza, 2008 ; Neuro-mania (con Carlo Umiltà), il Mulino,2009; I soldi in testa Laterza, 2012; Perché gestiamo male i nostri risparmi, Il Mulino, 2013; 2014 Perché abbiamo bisogno dell'anima (con Carlo Umiltà), Il Mulino, 2014; Frugalità, Il Mulino, 2014; 6 esercizi facili per allenare la mente, Raffaello Cortina, 2015.
 

Giovedì 15 ottobre 2015 ore 15.30
IL SUCCESSO DELLE NEUROSCIENZE
TRA RAGIONI MODA E MERCATO

Sergio Manghi professore ordinario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi Università di Parma

Sergio Manghi, laureato all’Università di Trento, è professore ordinario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi all’Università di Parma. Aree di ricerca: interazione comunicativa in ambito sanitario, educativo, sociale; epistemologia ecologico-evoluzionistica, complessità e relazioni sociali, con particolare riferimento alle teorie di Gregory Bateson, Edgar Morin e René Girard; natura relazionale dei processi emozionali; rapporto tra crisi sociale e processi di esclusione; trasformazioni della soggettività nella società contemporanea. Ha svolto e svolge tuttora attività di formazione per numerosi organismi pubblici (Regioni, Comuni, Aziende Sanitarie Locali), privati (Scuole di specializzazione in Psicoterapia, Associazioni professionali, Aziende) e del "terzo settore" (Cooperative, Associazioni di Volontariato).Tra i suoi volumi:La conoscenza ecologica. Attualità di Gregory Bateson, Raffaello Cortina, 2004 (2a ed. 2010); Il medico, il paziente e l'altro, Angeli, 2005 (2a ed. 2009); Il soggetto ecologico di Edgar Morin. Verso una società -mondo, Erickson, 2009; Traduzione, cura e introduzione di E. Morin, Il gioco della verità e dell'errore. Rigenerare la parola politica, Erickson, 2009; Parma senza. Immaginario, società e politica al tempo della rete, Battei, 2012; L'altro uomo. Violenza sulle donne e condizione maschile, Pazzini Editore, 2014.

 

Giovedì 22 ottobre 2015 ore 15.30
METAFORE NEL CERVELLO
DALLA POESIA ALLE NEUROSCIENZE

Valentina Bambini professore associato presso il Research Center for Neurolinguistics and Theoretical Syntax dell’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) di Pavia

Valentina Bambini è professore associato presso il Research Center for Neurolinguistics and Theoretical Syntax dell’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) di Pavia, e membro del Centro di Neurocognizione, Epistemologia e Sintassi teorica (NEtS). Laureata presso l’Università di Pisa, ha frequentato il Corso Ordinario presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha in seguito ottenuto anche il Perfezionamento (Dottorato) in discipline linguistiche, con una tesi sulle basi neurali della comprensione di metafore. I suoi interessi di ricerca riguardano l’ambito emergente della neuropragmatica, concentrandosi sui processi cognitivi e le basi neurali delle abilità pragmatiche e comunicative, in condizioni di normalità e nella patologia. È stata co-responsabile di due progetti promossi dalla European Science Foundation (EURO-XPRAG), dedicati allo studio dei meccanismi di elaborazione del significato figurato. Ha coordinato un progetto finanziato dalla Regione Toscana finalizzato alla creazione di nuovi strumenti di valutazione dei deficit comunicativi nei pazienti con lesioni cerebrali. Ha pubblicato su varie riviste internazionali, tra cui Journal of Pragmatics, Brain Research Bulletin, Neuroscience Letters, Current Opinion in Neurobiology.


LA PARTECIPAZIONE A TUTTI GLI INCONTRI È GRATUITA
È comunque gradita l’iscrizione, facendo pervenire i propri dati alla Segreteria Irse. irse@centroculturapordenone.it T. 0434 3653260434 365326

Gli studenti universitari e delle Scuole superiori che desiderano un certificato di frequenza devono richiederlo al momento dell’iscrizione.

Il programma è inserito come Progetto Speciale dell'IRSE anche all’interno del calendario dell'anno accademico 2015-2016 dell’Università della Terza Età di Pordenone.

 


Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone – Via Concordia, 7 – Pordenone
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