PROGRAMMA
BEAUTIFUL WORLD, WHERE ARE YOU?
Dai Boomers alla generazione Z
diventare adulti in mondi difficili
da giovedì 2 a giovedì 23 febbraio 2023 |
IRSE NARRATORI D'EUROPA / 15
Auditorium Casa dello Studente Zanussi, Pordenone |
Giovedì 2 febbraio 2023, ore 15.30-17.30
DOVE SEI, MONDO BELLO?
di Sally Rooney (Irlanda)
Einaudi 2022
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Alice ha scritto due romanzi di successo, ma per trovare compagnia deve andare su Tinder. Eileen lavora per una rivista letteraria, però non ci paga l'affitto. Simon ama da sempre la stessa donna, ma da sempre ne frequenta altre. Felix passa in birreria il tempo libero dal lavoro di magazziniere, ma la sua è una fuga. I quattro protagonisti si parlano, si fraintendono, si deludono, si amano e, mentre attraversano il cerchio di fuoco dei trent'anni, si chiedono se esista davvero, ancora, un mondo bello in cui sperare. Un romanzo che racconta la natura instabile e precaria dei rapporti di coppia e amicizia, le problematiche legate al lavoro, il tramonto delle ideologie e la crisi climatica, indagando la quotidianità dei Millennials, la loro dipendenza dagli smartphone e il linguaggio che la tecnologia di cui dispongono ha prodotto.
Sally Rooney (1991, Irlanda) Scrive sulle piú importanti testate letterarie e dirige la rivista «The Stinging Fly». Il suo romanzo d'esordio, Parlarne tra amici (Einaudi, 2018) ha vinto il Sunday Times / PFD Young Writer Award 2017 ed è stato tradotto in venti lingue. Con Persone normali (Einaudi, 2019), è stata selezionata per il Man Booker Prize, e ha vinto il Costa Novel Award 2018. Nel 2020 ha scritto e coprodotto la serie tv tratta da Persone normali e portata sugli schermi di tutto il mondo dalla Bbc. Sempre per Einaudi, ha pubblicato Dove sei, mondo bello (2022).
A seguire
BOOMERS E GENERAZIONE Z A CONFRONTO
Intervista doppia a partire da alcuni temi del romanzo: amicizia, amore, digitalizzazione, crisi climatica. A cura di PIERO DAL POZ, speaker Radio Ca’Foscari, ex redazione Messaggero Veneto Scuola Pordenone.
DOVE SEI, MONDO BELLO?
di Sally Rooney (Irlanda)
Einaudi 2022
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Alice ha scritto due romanzi di successo, ma per trovare compagnia deve andare su Tinder. Eileen lavora per una rivista letteraria, però non ci paga l'affitto. Simon ama da sempre la stessa donna, ma da sempre ne frequenta altre. Felix passa in birreria il tempo libero dal lavoro di magazziniere, ma la sua è una fuga. I quattro protagonisti si parlano, si fraintendono, si deludono, si amano e, mentre attraversano il cerchio di fuoco dei trent'anni, si chiedono se esista davvero, ancora, un mondo bello in cui sperare. Un romanzo che racconta la natura instabile e precaria dei rapporti di coppia e amicizia, le problematiche legate al lavoro, il tramonto delle ideologie e la crisi climatica, indagando la quotidianità dei Millennials, la loro dipendenza dagli smartphone e il linguaggio che la tecnologia di cui dispongono ha prodotto.
Sally Rooney (1991, Irlanda) Scrive sulle piú importanti testate letterarie e dirige la rivista «The Stinging Fly». Il suo romanzo d'esordio, Parlarne tra amici (Einaudi, 2018) ha vinto il Sunday Times / PFD Young Writer Award 2017 ed è stato tradotto in venti lingue. Con Persone normali (Einaudi, 2019), è stata selezionata per il Man Booker Prize, e ha vinto il Costa Novel Award 2018. Nel 2020 ha scritto e coprodotto la serie tv tratta da Persone normali e portata sugli schermi di tutto il mondo dalla Bbc. Sempre per Einaudi, ha pubblicato Dove sei, mondo bello (2022).
A seguire
BOOMERS E GENERAZIONE Z A CONFRONTO
Intervista doppia a partire da alcuni temi del romanzo: amicizia, amore, digitalizzazione, crisi climatica. A cura di PIERO DAL POZ, speaker Radio Ca’Foscari, ex redazione Messaggero Veneto Scuola Pordenone.
Giovedì 9 febbraio 2023, ore 15.30-17.30
E I FIGLI DOPO DI LORO
di Nicolas Mathieu (Francia)
Marsilio 2020
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Lorena, agosto 1992. L'estate in cui Anthony, Stéphanie e Hacine si incontrano è quella del primo bacio, delle prime canne, dei Nirvana nelle orecchie e delle corse in Bmx intorno al lago, della noia che si mescola alla rabbia e al desiderio di fuggire. Ma è anche un'estate torrida, in cui il vento caldo della globalizzazione ha già spazzato via buona parte dei posti di lavoro dalla regione lasciando le famiglie sul lastrico, impreparate ad affrontare la chiusura delle fabbriche e a immaginare un futuro diverso per sé e i propri figli. L’adolescenza di Anthony, Stéphanie e Hacine diventa una lente con cui guardare a un’Europa di provincia, alle sue illusioni di benessere bruciate nei falò estivi, alla sua innocenza perduta. Un’Europa che è anche la nostra.
Nicolas Mathieu (1978, Francia) Dopo aver studiato storia e cinema, si è trasferito a Parigi, dove ha svolto i mestieri più disparati, quasi tutti mal retribuiti. Con il suo secondo romanzo, E i figli dopo di loro (Marsilio 2019), ha vinto il Premio Goncourt ed è stato tradotto in venti paesi. Come una guerra (Marsilio, 2020), la sua opera d’esordio, premiata dalla critica e osannata dai lettori, ha ispirato una serie tv andata in onda su France 3.
A seguire
BOOMERS E GENERAZIONE Z A CONFRONTO
Intervista doppia a partire da alcuni temi del romanzo: lavoro, famiglia, legalità, desiderio di fuga. A cura di PIERO DAL POZ, speaker Radio Ca’Foscari, ex redazione Messaggero Veneto Scuola Pordenone.
E I FIGLI DOPO DI LORO
di Nicolas Mathieu (Francia)
Marsilio 2020
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Lorena, agosto 1992. L'estate in cui Anthony, Stéphanie e Hacine si incontrano è quella del primo bacio, delle prime canne, dei Nirvana nelle orecchie e delle corse in Bmx intorno al lago, della noia che si mescola alla rabbia e al desiderio di fuggire. Ma è anche un'estate torrida, in cui il vento caldo della globalizzazione ha già spazzato via buona parte dei posti di lavoro dalla regione lasciando le famiglie sul lastrico, impreparate ad affrontare la chiusura delle fabbriche e a immaginare un futuro diverso per sé e i propri figli. L’adolescenza di Anthony, Stéphanie e Hacine diventa una lente con cui guardare a un’Europa di provincia, alle sue illusioni di benessere bruciate nei falò estivi, alla sua innocenza perduta. Un’Europa che è anche la nostra.
Nicolas Mathieu (1978, Francia) Dopo aver studiato storia e cinema, si è trasferito a Parigi, dove ha svolto i mestieri più disparati, quasi tutti mal retribuiti. Con il suo secondo romanzo, E i figli dopo di loro (Marsilio 2019), ha vinto il Premio Goncourt ed è stato tradotto in venti paesi. Come una guerra (Marsilio, 2020), la sua opera d’esordio, premiata dalla critica e osannata dai lettori, ha ispirato una serie tv andata in onda su France 3.
A seguire
BOOMERS E GENERAZIONE Z A CONFRONTO
Intervista doppia a partire da alcuni temi del romanzo: lavoro, famiglia, legalità, desiderio di fuga. A cura di PIERO DAL POZ, speaker Radio Ca’Foscari, ex redazione Messaggero Veneto Scuola Pordenone.
Giovedì 16 febbraio 2023, ore 15.30-17.30
ISOLA
di Siri Ranva Hjelm Jacobsen (Danimarca)
Iperborea 2018
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Una giovane ragazza danese ha nostalgia di un’isola delle Faroe dove non ha mai vissuto ma che ha sempre sentito chiamare «casa», perché da lì emigrò la sua famiglia negli anni Trenta. Dall’urgenza di riappropriarsi delle sue origini, comincia il suo viaggio di ritorno a Suðuroy, da cui nonno Fritz, pescatore dell’Artico, partì alla ricerca di un destino migliore, e nonna Marita, sognatrice irrequieta, fuggì verso la modernità. Un viaggio nella storia di una famiglia e di questo piccolo arcipelago sperduto nell’Atlantico, coinvolto nel secondo conflitto mondiale e nella guerra fredda, che ha lottato fieramente per una sua autonomia dalla Danimarca. Isola è un racconto sulle ripercussioni intime dell’emigrazione, sul ruolo degli affetti e dei legami di sangue nell’identità di una persona, sul bisogno di radici o almeno di un’Itaca dell’anima, un posto che si possa chiamare casa.
Siri Ranva Hjelm Jacobsen (1980, Danimarca) Cresciuta in una famiglia originaria delle isole Faroe, dopo gli studi umanistici si dedica alla scrittura e collabora con diversi quotidiani e riviste. Dopo il suo primo romanzo, Isola (Iperborea, 2018), vincitore del Premio MARetica 2019, torna con Lettere tra due mari (Iperborea, 2021), nel quale dà voce alle nostre acque, protagoniste dei cambiamenti climatici in corso sulla Terra, per raccontare la nascita e il declino dell’umanità.
A seguire
BOOMERS E GENERAZIONE Z A CONFRONTO
Intervista doppia a partire da alcuni temi del romanzo: radici, tradizioni, spaesamenti, migrazioni. A cura di PIERO DAL POZ, speaker Radio Ca’Foscari, ex redazione Messaggero Veneto Scuola Pordenone.
ISOLA
di Siri Ranva Hjelm Jacobsen (Danimarca)
Iperborea 2018
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Una giovane ragazza danese ha nostalgia di un’isola delle Faroe dove non ha mai vissuto ma che ha sempre sentito chiamare «casa», perché da lì emigrò la sua famiglia negli anni Trenta. Dall’urgenza di riappropriarsi delle sue origini, comincia il suo viaggio di ritorno a Suðuroy, da cui nonno Fritz, pescatore dell’Artico, partì alla ricerca di un destino migliore, e nonna Marita, sognatrice irrequieta, fuggì verso la modernità. Un viaggio nella storia di una famiglia e di questo piccolo arcipelago sperduto nell’Atlantico, coinvolto nel secondo conflitto mondiale e nella guerra fredda, che ha lottato fieramente per una sua autonomia dalla Danimarca. Isola è un racconto sulle ripercussioni intime dell’emigrazione, sul ruolo degli affetti e dei legami di sangue nell’identità di una persona, sul bisogno di radici o almeno di un’Itaca dell’anima, un posto che si possa chiamare casa.
Siri Ranva Hjelm Jacobsen (1980, Danimarca) Cresciuta in una famiglia originaria delle isole Faroe, dopo gli studi umanistici si dedica alla scrittura e collabora con diversi quotidiani e riviste. Dopo il suo primo romanzo, Isola (Iperborea, 2018), vincitore del Premio MARetica 2019, torna con Lettere tra due mari (Iperborea, 2021), nel quale dà voce alle nostre acque, protagoniste dei cambiamenti climatici in corso sulla Terra, per raccontare la nascita e il declino dell’umanità.
A seguire
BOOMERS E GENERAZIONE Z A CONFRONTO
Intervista doppia a partire da alcuni temi del romanzo: radici, tradizioni, spaesamenti, migrazioni. A cura di PIERO DAL POZ, speaker Radio Ca’Foscari, ex redazione Messaggero Veneto Scuola Pordenone.
Giovedì 23 febbraio 2023, ore 15.30-17.30
LIBERA. DIVENTARE GRANDE
ALLA FINE DELLA STORIA
di Lea Ypi (Albania), Feltrinelli 2022
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Anni ottanta, Lea Ypi è una bambina e la sua vita è scandita dalle promesse del socialismo di stato dell'Albania: un futuro preordinato, in cui si può crescere al sicuro tra compagni entusiasti. Fino al giorno in cui Lea si ritrova aggrappata a una statua di pietra di Stalin, appena decapitata dalle proteste degli studenti: il comunismo non è riuscito a realizzare l'utopia. Con una nonna elegante, intellettuale e francofona, un padre che crede nei movimenti sociali del Sessantotto e una madre thatcheriana ultraliberista, Lea cresce attraversando tempi di rivoluzioni e disorientamento, con un'educazione politica unica e ricchissima. La sua è una storia di liberazione dalle menzogne: quelle del regime comunista, quelle che la sua famiglia le racconta per proteggerla. Ma la più dolorosa è quella che si svela con il crollo del regime: il progetto di costruzione di una società giusta è degenerato nella dittatura.
Lea Ypi (1979, Albania) Saggista, esperta di marxismo e di teoria critica. Professoressa di Political Theory alla London School of Economics. Tra i suoi libri: Global Justice and Avant-Garde Political Agency (Oxford University Press, 2012), The Meaning of Partisanship (con J. White, Oxford University Press, 2016), Stato e avanguardie cosmopolitiche (trad. it. Laterza, 2016).
A seguire
BOOMERS E GENERAZIONE Z A CONFRONTO
Intervista doppia a partire da alcuni temi del romanzo: libertà, democrazia, diritti civili. A cura di PIERO DAL POZ, speaker Radio Ca’Foscari, ex redazione Messaggero Veneto Scuola Pordenone.
LIBERA. DIVENTARE GRANDE
ALLA FINE DELLA STORIA
di Lea Ypi (Albania), Feltrinelli 2022
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Anni ottanta, Lea Ypi è una bambina e la sua vita è scandita dalle promesse del socialismo di stato dell'Albania: un futuro preordinato, in cui si può crescere al sicuro tra compagni entusiasti. Fino al giorno in cui Lea si ritrova aggrappata a una statua di pietra di Stalin, appena decapitata dalle proteste degli studenti: il comunismo non è riuscito a realizzare l'utopia. Con una nonna elegante, intellettuale e francofona, un padre che crede nei movimenti sociali del Sessantotto e una madre thatcheriana ultraliberista, Lea cresce attraversando tempi di rivoluzioni e disorientamento, con un'educazione politica unica e ricchissima. La sua è una storia di liberazione dalle menzogne: quelle del regime comunista, quelle che la sua famiglia le racconta per proteggerla. Ma la più dolorosa è quella che si svela con il crollo del regime: il progetto di costruzione di una società giusta è degenerato nella dittatura.
Lea Ypi (1979, Albania) Saggista, esperta di marxismo e di teoria critica. Professoressa di Political Theory alla London School of Economics. Tra i suoi libri: Global Justice and Avant-Garde Political Agency (Oxford University Press, 2012), The Meaning of Partisanship (con J. White, Oxford University Press, 2016), Stato e avanguardie cosmopolitiche (trad. it. Laterza, 2016).
A seguire
BOOMERS E GENERAZIONE Z A CONFRONTO
Intervista doppia a partire da alcuni temi del romanzo: libertà, democrazia, diritti civili. A cura di PIERO DAL POZ, speaker Radio Ca’Foscari, ex redazione Messaggero Veneto Scuola Pordenone.