PROGRAMMA
BRAVE NEW HUMANITY
Il futuro artificiale che ci aspetta
da giovedì 1 a giovedì 22 febbraio 2024 |
IRSE NARRATORI D'EUROPA / 16
Auditorium Casa dello Studente Zanussi, Pordenone |
ore 15.30-17.30
MACCHINE COME ME
di Ian McEwan (Regno Unito)
Einaudi Supercoralli 2019
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Con l’eredità che gli ha lasciato sua madre, Charlie Friend, il protagonista, avrebbe potuto comprare casa in un quartiere elegante di Londra, sposare l’affascinante vicina del piano di sopra, Miranda, e coronare con lei il sogno di una tranquilla vita borghese. Ma molte cose, in quel 1982, non sono andate com’era scritto. La guerra delle Falkland si è conclusa con la sconfitta dell’Inghilterra e i quattro Beatles hanno ripreso a calcare le scene. E con l’eredità Charlie ci ha comprato una macchina. Bellissima e potente, dotata di un nome e di un corpo, la macchina ha intelligenza e sentimenti e una coscienza propri: è l’androide Adam, creato dagli uomini a loro immagine e somiglianza. La sua stessa esistenza pone l’eterna domanda: in cosa consiste la natura umana?
Ian McEwan autore di due raccolte di racconti: Primo amore, ultimi riti (Somerset Maugham Award 1976) e Fra le lenzuola; un libro per ragazzi: L'inventore di sogni; un libretto d'opera: For You; i saggi Blues della fine del mondo e Lo spazio dell'immaginazione e la raccolta di saggi Invito alla meraviglia; il romanzo breve Il mio romanzo viola profumato e i romanzi Il giardino di cemento, Cortesie per gli ospiti, Bambini nel tempo, Lettera a Berlino, Cani neri, Amsterdam (Booker Prize 1998), Sabato, Solar, Miele, Nel guscio, Macchine come me, Lo scarafaggio e Lezioni. Dai romanzi L'amore fatale, Espiazione, Chesil Beach e La ballata di Adam Henry sono stati anche realizzati adattamenti per il grande schermo. Tutti i libri di Ian McEwan sono pubblicati in Italia da Einaudi.
A SEGUIRE, intervento di GABRIELE SANTIN, ex studente dell’Istituto Kennedy di Pordenone, che nel 2014 ha creato una mano robotica in garage; Laurea in Ingegneria dell'Automazione, Università degli Studi di Padova; borsa di ricerca all'Istituto di BioRobotica, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa. Intervistato da DAVID VILLARECCI, studente di Lingue, civiltà e scienze del linguaggio, Università Ca' Foscari Venezia; ex redazione Messaggero Veneto Scuola.
ore 15.30-17.30
TUTTO PER I BAMBINI
di Delphine de Vigan (Francia)
Einaudi Supercoralli 2022
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Moglie e madre modello, Mélanie gestisce un canale youtube che ha milioni di iscritti, Happy Récré, interamente dedicato ai suoi figli, Sam e Kim, di otto e sei anni. I bambini si esibiscono in una recita ininterrotta davanti alla telecamera: Mélanie ha trasformato le loro identità in un bene di consumo. Ma un giorno i riflettori di Happy Récré fanno cortocircuito. Kim è scomparsa. In questo acclamatissimo romanzo Delphine de Vigan si avventura con coraggio nell'universo tanto complesso quanto affascinante dei social network, restituendo il ritratto di una società - la nostra - in cui non c'è niente che non possa essere messo in scena e in vendita. Persino, e soprattutto, la felicità.
Delphine de Vigan ha esordito come scrittrice nel 2001 con Giorni senza fame. Sono seguiti, tra gli altri, Gli effetti secondari dei sogni (Prix des Libraires al Salon du Livre 2008), Niente si oppone alla notte (Prix du roman Fnac, Gran prix des lectrices de Elle e finalista al Prix Goncourt 2011) e Da una storia vera (Prix Renaudot e Prix Goncourt des lycéens 2015). Einaudi ha pubblicato i romanzi Le fedeltà invisibili (2018 e 2019), Le gratitudini (2020 e 2021) e Tutto per i bambini (2022).
A SEGUIRE, DAVID VILLARECCI, studente di Lingue, civiltà e scienze del linguaggio, Università Ca' Foscari Venezia; ex redazione Messaggero Veneto Scuola, in un dialogo interattivo con il pubblico: come i social network hanno mutato il nostro modo di comunicare e relazionarci?
ore 15.30-17.30
IL DONO DI RACHEL
di Cass Hunter (Sud Africa/Gran Bretagna)
Longanesi 2019
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Rachel Prosper ha tutto ciò che desidera dalla vita: un marito che ama, una figlia adolescente che è tutto per lei e il lavoro perfetto per la sua mente brillante e geniale. Ma ha anche un segreto: qualcosa, dentro di lei, può rompersi all’improvviso e segnare la sua fine da un momento all’altro. Per questo si dedica anima e corpo a un progetto scientifico dalla portata dirompente, un esperimento tanto segreto quanto costoso in cui riversa… tutta se stessa. Ora che Rachel non c’è più, Aidan è rimasto solo con la figlia adolescente Chloe e con un dolore apparentemente irreparabile. Ma ciò che Rachel ha lasciato di sé è qualcosa che sembra impossibile e folle, eppure straordinariamente e profondamente umano. Un’eredità. Anzi, di più: un ultimo regalo. Un dono di nome iRachel.
Cass Hunter, nata in Sudafrica, si è trasferita in Gran Bretagna nel 2000. Vive a Londra, dove lavora all’università, con il marito e i due figli.
A SEGUIRE, DAVID VILLARECCI, studente di Lingue, civiltà e scienze del linguaggio, Università Ca' Foscari Venezia; ex redazione Messaggero Veneto Scuola, in un dialogo interattivo con il pubblico: lavoro, relazioni, arte, politica, come può aiutarci l'intelligenza artificiale?
ore 15.30-17.30
QUESTO POST È STATO RIMOSSO
di Hanna Bervoets (Olanda)
Mondadori 2022
Presentazione critica a cura di STEFANIA SAVOCCO, docente di Lettere nei Licei. Con approfondimenti multimediali e letture.
Con l’intervento del traduttore del romanzo, FRANCESCO PANZERI, traduttore editoriale dal Nederlandese all’Italiano per Mondadori, Bompiani, Rizzoli, ADD, Internazionale.
Essere un moderatore di contenuti significa vedere l’umanità al suo peggio, ma Kayleigh ha bisogno di soldi, perciò accetta l’incarico per una piattaforma di social media di cui non le è permesso fare il nome. La sua responsabilità consiste nell’esaminare video e foto offensivi, sproloqui e teorie cospirative, e decidere quali debbano essere rimossi. Kayleigh e i suoi colleghi trascorrono le giornate analizzando i contenuti più orribili, finché il lavoro fa deragliare le loro vite in maniera allarmante, portandoli a crollare uno dopo l’altro. Una storia potente e attuale su chi o cosa determini la nostra visione del mondo, un romanzo che mette in luce il potere delle grandi aziende tecnologiche e il modo in cui ci controllano e ci cambiano.
Hanna Bervoets è una delle autrici olandesi più acclamate della sua generazione (1984). È autrice di sette romanzi, di sceneggiature, opere teatrali, racconti e saggi. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il prestigioso premio Frans Kellendonk per tutto il suo corpus di opere. Nei Paesi Bassi è stata nominata autore della Settimana del Libro per l’anno 2021, un importante evento creato per promuovere la letteratura olandese. Per questa occasione, ha scritto il romanzo breve Questo post è stato rimosso. Lavora e vive ad Amsterdam, con la sua ragazza e due porcellini d’India.