Donna, lavoro, impegno sociale
Testo-sintesi di vari interventi: articoli, incontri e lezioni presso la Facoltà di Teologia dell’Italia Settentrionale, sede di Padova. (2015)
Luciano Padovese
Donna, lavoro e impegno sociale
Le doti di delicatezza, peculiare sensibilità e tenerezza, di cui è ricco l’animo femminile, rappresentano non solo una genuina forza per la vita delle famiglie, per l’irradiazione di un clima di serenità e di armonia, ma una realtà senza la quale la vocazione umana sarebbe irrealizzabile.
Senza questi atteggiamenti, senza queste doti della donna, la vocazione umana non può essere realizzata. (Papa Francesco)
Tutte le donne ogni giorno cercano di costruire
una società più umana e accogliente.
E un grazie fraterno anche a quelle che in mille modi testimoniano il Vangelo e lavorano nella Chiesa. E questa è per noi una occasione per ribadire l’importanza e la necessità della loro presenza nella vita. Un mondo dove le donne sono emarginate è un mondo sterile, perché le donne non solo portano la vita ma ci trasmettono la capacità di vedere oltre – vedono oltre loro –, ci trasmettono la capacità di capire il mondo con occhi diversi, di sentire le cose con cuore più creativo, più paziente, più tenero. (Papa Francesco)
Il termine tenerezza non va ovviamente inteso come una qualche forma di sentimentalismo vuoto o sdolcinato, ma come pienezza di sensibilità umana, capacità di vivere la vocazione all’amore con amorevolezza, umanità, empatia
e simpatia, cordialità, rispetto e convivialità; la tenerezza come “forza dell’umile amore”. (Papa Francesco)
Sulle donne il peso maggiore della crisi. Senza le donne l’Italia sarebbe più povera e più ingiusta. Loro uniscono sviluppo e tutela dell’ambiente. Sono più capaci di produrre senza distruggere. (Sergio Mattarella, presidente della Repubblica)
Copyright 2015
Presenza e Cultura – Via Concordia 7 – 33170 Pordenone