I Vangeli festivi
Corpus domini, corpo e sangue di Cristo
La memoria della istituzione dell’Eucarestia nell’ultima cena. Significati e orientamenti vitali, per ogni credente, da questa incredibile realtà.
Da un granello di senape, un grande albero La logica del piano di Dio contro la logica umana: i grandi risultati da piccole cause. Nulla è insignificante per Dio.
Perché avete paura? Non avete fede? C’è chi è pauroso per temperamento; ma spesso a far paura a tutti sono avvenimenti o situazioni, come quella che si sta vivendo con la pandemia da Covid, che funzione può avere la fede?
Furono presi da grande stupore Stupore significa la meraviglia di fronte a qualcosa di straordinario: quella dei discepoli di Gesù difronte ai suoi miracoli. E dovrebbe essere anche stupore in noi di fronte alle “grandi cose” che Dio continua a compiere nella nostra vita.
Venerdì 7 maggio
Non più servi ma amici: la risposta cristiana al bisogno umano fondamentale che è la libertà. Una risposta che è il comando di amare veramente Dio, se stessi, gli altri e la natura.
Venerdì 14 maggio Andate in tutto il mondo: nel giorno dell’Ascensione assumono particolare evidenzia le parole con cui Gesù rinnova ai suoi Apostoli, ma con loro a tutti i suoi discepoli, una fondamentale componente angelica: apertura e accoglienza a tutte le creature del mondo.
Venerdì 21 maggio Vi darò un cuore nuovo: il richiamo continuo di Gesù alla conversione all’amore, contro l’istinto dell’odio e della contrapposizione, non è una indicazione di comportamenti solo formale, ma un cambiamento essenziale: amare con il cuore, quello che Dio ci ha ricreato con lo Spirito Santo (Pentecoste)
Venerdì 28 maggio La famiglia di Dio: anche se il mistero della Trinità rimane mistero insondabile, l’accostamento di grandi teologi alla nostra famiglia (Padre, madre, figli) appare molto suggestivo e ci aiuta ad accogliere la realtà di Dio nel segno di un amore senza confini.
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Le prime quattro brevi "riflessioni" online alle 17, a partire da venerdì 9 aprile: si inizia con il tema Incredulità di Tommaso. Commentare la parola del Signore significa non soltanto confortare e dare forza, ma anche trasmettere a tutti, laici e fedeli, spunti di riflessione legati al quotidiano delle vite in questi giorni convulsi agli albori del Terzo Millennio.
L’attualità dei Vangeli non smette di affascinare gli uomini di buona volontà: ogni domenica la Chiesa risponde alla fame di verità e di pace dei suoi figli con le parole dei Vangeli.
venerdì 9 aprile
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DON LUCIANO PADOVESE
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