Il bullo in gioco

PREMIO COMUNE DI PORDENONE
Sezione Scuola dell’Infanzia e/o Primaria

Classi 3^ A e B
Scuola Primaria Lombardo Radice dell’Istituto Comprensivo Rorai Cappuccini di Pordenone. Coordinamento delle insegnanti Maria Chiara Caccia, Rita Chistolini e Barbara Petrecca.

Video pieno di buone idee, a partire da quella di un originale “gioco dell’oca” che fa muovere i bambini stessi attraverso una “partita” dal taglio fortemente educativo. Il tema del bullismo non è certo nuovo, ma qui è trattato con profondità dal tocco lieve, e si arricchisce con uno sfondo sonoro sempre adeguato al tipo di comunicazione. Dadi e pedine, tante caselle che portano a quella d’arrivo, alla conclusione del gioco, che si fa messaggio corale, di rispetto reciproco e di pace. Bravi

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Anche un semplice gioco dell’oca può acquistare un significato nuovo, se insegna ai bambini quali sono i comportamenti da adottare quando in classe c’è un prepotente, uno che fa i dispetti fino a picchiare i compagni, a prendere in giro la maestra, a dire parolacce. Prima di tutto suggerisce di chiamare in aiuto l’adulto che più sta vicino ai bambini, vale a dire la maestra. Poi imparare ad adottare dei comportamenti rispettosi nei confronti degli altri, accoglienti, di ascolto. il video ha un buon ritmo, sottolineato dalla musica che è stata scelta per accompagnare le immagini. il tema è trattato in tono lieve, a misura di bambino, e muove le pedine del gioco sulle caselle disegnate dagli alunni in modo molto vivace, colorato, espressivo. Il tono educativo del percorso di carta è delicato e le parti recitate dai bambini sottendono una preparazione che rende il loro tono partecipe e persuasivo, fino al messaggio finale che invita alla reciproca convivenza e alla pace. E in classi dove ci sono molti alunni stranieri non c’è messaggio più bello ed efficace, perché qui conta più di tutto l’amicizia, e alla prepotenza si impara a rispondere con gentilezza, in modo che anche il bullo si ravveda e sappia dire “mi dispiace” ai compagni.