Sperimentando sonoro e colore, la voce della natura e l'astrazione cromatica
Dal 25 gennaio 2014 un nuovo Laboratorio Cinema
nell’ambito della serie Giovani&Creatività dedicato alle avanguardie.
Con l’eccezionale disponibilità del regista e studioso Carlo Montanaro
da sabato 25 gennaio a sabato 22 febbraio 2014 |
Sala Appi
Centro Culturale Casa Zanussi Pordenone |
L’avanguardia cinematografica degli anni ’20 rappresenta una sorta di utopia, nel senso che, fatte determinate importanti verifiche si trasforma in una ricerca linguistica che più che al mondo dell’arte si rivolge alla stessa cinematografia. Una ricerca che partendo dagli anni ’30, si potenzia con due novità imprescindibili: il sonoro e il colore. Cerchiamo allora di rivivere quegli ultimi momenti squisitamente d’avanguardia (Jean Cocteau,
Luis Buñuel... ) contaminandoli con le ricerche su suono e colore comunque sempre presenti nella storia dell’evoluzione delle “immagini in movimento”.
Cinque incontri da sabato 25 gennaio al 22 febbraio 2014, per giovani dai 16 anni in su, a cura di Carlo Montanaro, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Luis Buñuel... ) contaminandoli con le ricerche su suono e colore comunque sempre presenti nella storia dell’evoluzione delle “immagini in movimento”.
Cinque incontri da sabato 25 gennaio al 22 febbraio 2014, per giovani dai 16 anni in su, a cura di Carlo Montanaro, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
› Sabato 25 gennaio, ore 14.45
Jean Cocteau Sang d’un poete (Francia 1930) 50’ / Oskar Fischinger Spirals (Germania 1926) 2’33” • Studie nr. 7 (Germania 1931) 2’11” • Kreise (Germania 1933/34) 1’36” • Komposition in blau (Germania 1935) 3’50” • Allegretto (Germania 1936) 1’58”
› Sabato 1 febbraio, ore 14.45
Mario Peixoto Limite (Brasile 1931) 1h52’
Mario Peixoto Limite (Brasile 1931) 1h52’
› Sabato 8 febbraio, ore 14.45
Aleksandr Ivanovic Medvedkin Felicità (Russia 1935) 64’ / Henri Storck Histoire du soldat inconnu (Belgio 1932) 10’38”
Aleksandr Ivanovic Medvedkin Felicità (Russia 1935) 64’ / Henri Storck Histoire du soldat inconnu (Belgio 1932) 10’38”
› Sabato 15 febbraio, ore 14.45
Mikhail Kaufman In spring (Russia 1929) / Luis Buñuel Terre sains pain (Spagna 1932) 27’5”
Mikhail Kaufman In spring (Russia 1929) / Luis Buñuel Terre sains pain (Spagna 1932) 27’5”
› Sabato 22 febbraio, ore 14.45
Walter Ruttmann Melodie der Welt (Germania 1929) 49’ • In der nacht (Germania 1931) 7’ / Sergej M. Ejsenstejn, Grigorij Alexandrov Romance sentimentale (Francia 1930) 20’
Walter Ruttmann Melodie der Welt (Germania 1929) 49’ • In der nacht (Germania 1931) 7’ / Sergej M. Ejsenstejn, Grigorij Alexandrov Romance sentimentale (Francia 1930) 20’
Chi è Carlo Montanaro. Dopo gli studi classici, consegue la laurea in Architettura presso l’Università IUAV di Venezia. Successivamente inizia a collaborare con numerose riviste e quotidiani, rivolgendo il proprio interesse alla cultura dei Mass Media e in particolare all’area cinematografica. Svolge numerose collaborazioni professionali sia in campo cinematografico (come aiuto-regista, tra gli altri, di Luigi Comencini, Tonino Valerii, Folco Quilici, Didier Baussy, Tinto Brass, Matjaž Klopčič, Christian-Jaque) che televisivo, in veste di autore di alcuni programmi Rai. Ha insegnato Teoria e Metodo dei Mass Media all’Accademia di Belle Arti di Venezia per divenire successivamente Direttore della stessa Accademia; è stato inoltre docente di Teoria e Tecnica del Linguaggio Cinematografico nell’ambito del Corso di Laurea in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo (TARS) della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Dal 2010 è Presidente dell'Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema fondata nel 1964, che pubblica Immagine. Note di Storia del Cinema, semestrale diretto da Michele Canosa. A tutt’oggi, è considerato uno dei più importanti e stimati studiosi di cinema italiani. È autore di numerosi saggi critici (tra cui Potevano essere film. Il cinema di Elio Bartolini, (Concordia Sette, 1998); Dall’argento al pixel. Storia della tecnica del cinema, edito da Le Mani nel 2005). È tra i collaboratori della Storia del cinema mondiale, a cura di G. P. Brunetta (Einaudi, 1999-2001) e dei relativi Dizionari (2005-2006); dell’Enciclopedia del Cinema Treccani; Storia del cinema italiano, a cura di A. Bernardini, della Fondazione Scuola Nazionale di Cinema. Ha collaborato all’organizzazione di importanti eventi culturali, festival e rassegne, tra cui la Biennale di Venezia, il Festival del Film sull’Arte e di Biografie d’Artisti di Asolo (poi diventato l’AsoloArtFilmFestival), e il MystFest di Cattolica. È inoltre tuttora uno dei principali organizzatori de Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone.
«… Ho cominciato infante a rompere giocattoli e quant’altro per capire “come funziona”. Formato dagli scapaccioni di mio padre (erano di latta e mi segavo regolarmente le dita) ho presto puntato alla comprensione degli addetti ai lavori che, “sul campo”, hanno provato a spiegarmi se non la verità scientifica almeno la logica dei fenomeni che più mi intrigavano. A tutti costoro, elettricisti, meccanici, operatori di proiezione e di ripresa, direttori della fotografia, specialisti ed esperti di varia e svariata competenza il ringraziamento più profondo: impossibile ricordarli tutti». (in Dall’argento al pixel. Storia della tecnica del cinema, 2005)
«… Ho cominciato infante a rompere giocattoli e quant’altro per capire “come funziona”. Formato dagli scapaccioni di mio padre (erano di latta e mi segavo regolarmente le dita) ho presto puntato alla comprensione degli addetti ai lavori che, “sul campo”, hanno provato a spiegarmi se non la verità scientifica almeno la logica dei fenomeni che più mi intrigavano. A tutti costoro, elettricisti, meccanici, operatori di proiezione e di ripresa, direttori della fotografia, specialisti ed esperti di varia e svariata competenza il ringraziamento più profondo: impossibile ricordarli tutti». (in Dall’argento al pixel. Storia della tecnica del cinema, 2005)
INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
Per partecipare al laboratorio di Giovani e Creatività è richiesta la quota di iscrizione di 18,00 E.
Sala Appi del Centro Culturale Casa Zanussi, ore 14.45
Via Concordia, 7 - 33170 Pordenone, Tel. 0434.553205 - Fax 0434.364584
cicp@centroculturapordenone.it
Per partecipare al laboratorio di Giovani e Creatività è richiesta la quota di iscrizione di 18,00 E.
Sala Appi del Centro Culturale Casa Zanussi, ore 14.45
Via Concordia, 7 - 33170 Pordenone, Tel. 0434.553205 - Fax 0434.364584
cicp@centroculturapordenone.it