Wheelchair love
PREMIO FONDAZIONE CONCORDIA SETTE
Sezione Scuola Secondaria di Secondo Grado
Nathaniel Gardose, Melanie Gardose, Alberto Fantini, Matilde De Roberto e Maya Viganò della classe 5^C Liceo Giovanni XXIII di Milano. Coordinamento dell’insegnante Federico Bianchini.
Una celebre canzone fa da colonna sonora al racconto, e gli episodi di una storia d’amore si succedono con tempi calibrati quanto quelli della musica: timidezze, sorprese, gioie; orgoglio ferito, separazione e reincontro.
Ritmo narrativo e fotografia sono così convincenti da non farsi percepire, mentre le concessioni al genere sentimentale traggono conferma di stile - e dunque giustificazione - dal commento sonoro.
E alla fine le due ruote su cui si muove il protagonista, che avrebbero potuto impietosire, diventano un semplice vincolo d’esistenza e di inquadratura.
Sulle note della famosissima canzone “My way” di Frank Sinatra nasce, cresce e si compromette l’amore tra un ragazzo ed una ragazza. Nulla di così originale, se non che lui può muoversi solo con una sedia a rotelle, e questo rende speciale ogni gesto che sottolinea lo svilupparsi del rapporto tra i due innamorati. Il video non ha parole, se non quelle della canzone, e la narrazione scorre attraverso gli sguardi e i movimenti dei due personaggi che, in modo efficace, lasciano intuire i diversi momenti della loro storia. All’inizio c’è l’incontro, quando gli occhi si incrociano in un ristorante, dove il ragazzo è andato in solitudine e lei con un’amica. È l’inizio di un’amicizia che si approfondisce e diventa sempre più tenera, tra passeggiate nei parchi di Milano e momenti insieme, dove lui prepara un mazzetto di fiori per lei, ma anche rivela la sua fragilità, scivolando a terra dalla sedia a rotelle. Condividono momenti di danza, che li avvicinano ancor di più, ma ci sono anche motivi di screzio, quando lei lo aiuta a prendere il pepe da un mobiletto alto, e lui non accetta questa gentilezza, che gli sembra sottolineare la sua disabilità. Ma l’affetto è più forte e, quando si ritrovano, nello stesso luogo che ha visto il loro incontro, lui capisce di aver sbagliato e si sforza, riuscendoci, di abbracciarla, per farsi perdonare. La voce di Sinatra sottolinea questo gesto d’amore, con forza.