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I vincitori

E' possibile richiedere gratuitamente il dvd dei vincitori

PREMIO SPECIALE DEL CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE
per il settore Università, Accademie, Istituti e Scuole di specializzazione ad indirizzo artistico ed audiovisivo € 1.000,00

* “Non tentarmi” (5’19”). A Alessandro Seidita e Joshua Wahlen di Torino, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Torino.
Quasi nei modi di un’operetta morale leopardiana, gli autori offrono visibilità a una forma spontanea e lieve di poesia ponendoci di fronte a un quesito esistenziale solo apparentemente ingenuo: con una videocamera possiamo davvero dialogare con la luna?

 
PREMIO SPECIALE MUSICA-IMMAGINI

per un’opera particolarmente significativa nella scelta del commento sonoro-musicale (possibilmente originale) e per la sua sintonia con le immagini € 600,00

* “Music Power” (5’45”). Classe 5^ C, Istituto Scolastico Comprensivo di Ponte San Nicolò – Scuola Primaria “Marconi” di Roncaglia (PD). Coordinamento degli insegnanti Raffaella Traniello e Nicla De Vincenzo.
Dopo un emblematico gioco di sguardi, la classe si trasforma e gli alunni diventano consumati personaggi della scena musicale contemporanea, suonando, cantando, ballando, interpretando magistralmente un brano da loro composto.
Il rapporto tra sonorità e immagini è la struttura portante di questo lavoro, costruito con competenza e con ritmo vivace e chiuso da un finale che ci conduce al sorriso.
Il backstage ci regala infine un approfondimento sulla completezza dell’esperienza didattica e ci conferma una conduzione all’insegna della competenza unita alla leggerezza.


PREMIO SPECIALE PER LA MIGLIOR RECITAZIONE
per un lavoro in cui singoli o gruppi dimostrino una particolare cura per espressività corporea, dizione e sensibilità nell’affrontare ogni ruolo € 600,00

* “Ottovolante” (15’). Classe 5^, Fondazione Marri-S. Umiltà, Liceo Linguistico Europeo ad indirizzo artistico di Faenza (RA). Coordinamento delle insegnanti Maria Raffaela Prencipe e Samantha Casella.
Non è nuova questa scuola a farsi notare per la qualità della recitazione dei propri studenti: evidentemente si è investito nella cultura teatrale, oltre che in quella multimediale, riuscendo a coinvolgere in modo efficace anche i protagonisti, rendendoli veri, persuasivi e coinvolgenti. La disinvoltura di fronte alla macchina da presa è naturale, ben equilibrata, donando credibilità ai personaggi che si incrociano durante la storia, anche a chi appare per pochi secondi. Una nota di merito, infine, alle due protagoniste.


PREMIO PROVINCIA DI PORDENONE
per un video che promuova un territorio presentando un aspetto particolare della cultura locale, un personaggio o un luogo € 600,00

* “Zan Vecio: ultimo casone da pesca della laguna di Marano” (5’30”). Classe 3^ corso di studi di Tecnico dell’Industria Audiovisiva, Istituto Professionale “Luigi Galvani” di Trieste. Coordinamento dell’insegnante Mauro De Luca.
Il tempo scorre lento fra i Casoni di Marano e il video si adegua ai ritmi dilatati eppure intensi della laguna e della sua gente, facendo affiorare dall'incanto quasi olografico dei paesaggi la figura concreta di un pescatore, che quegli spazi e ambienti vive ancora nella quotidianità del proprio lavoro. Segnalare lo spessore umano della sua esperienza significa lottare perché quel paesaggio non si riduca a una bella cartolina.

 

PREMIO PRESENZA E CULTURA
per un'opera su “Progetti, storie e aspirazioni dei giovani” viene segnalato con € 200,00
* “Migranti” (15’). Classe 3^ A, Scuola Media Statale “Gava” - Sede “Brustolon” di Conegliano (TV). Coordinamento dell’insegnante Nicola Mattarollo.
Il video indaga, attraverso la narrazione delle vicende parallele di emigranti di diverse epoche e differente appartenenza etnica, l'eterno dramma dello sradicamento e dello sfruttamento delle fasce più deboli della società. Quasi sempre convincente nelle ricostruzioni, il lavoro riesce fuor di retorica a rendere visibili le ipocrisie che accompagnano oggi le diffidenze nei confronti dei nuovi migranti, condotti nel nostro Paese da mutate condizioni storiche ma da speranze analoghe a quelle sulla cui spinta dall'Italia ci si imbarcava un tempo per le Americhe.


PREMIO CARITAS PORDENONE
per un’opera sul tema “Piccole scelte per cambiare il proprio stile di vita e prendersi cura del mondo: attenzione ai consumi, all'uso delle risorse naturali e del tempo, evitando gli sprechi” € 600,00

* “Acqua, bene prezioso di tutti” (9’32”). Classe 2^ U, Scuola primaria “Calvi” – Istituto Comprensivo “Mazzi” di Bergamo. Coordinamento dell’insegnante Giuseppe Colangelo.
Si tratta di un lavoro composito, nel quale si sommano efficacemente molteplici scenari quotidiani di ordinario spreco di una risorsa preziosa: l’acqua. È un progetto svolto con semplicità tecnica, che concorre tuttavia a sottolineare l’immediatezza di riflessioni profonde sul tema, condotte con poetico brio ed ingenua ironia.
Un mix vincente, equilibrato, che vede un insegnante impegnato a guidare con mano leggera una classe decisamente multietnica tra le pieghe dei rilevanti problemi dell’oggi.


PREMIO BANCA POPOLARE FRIULADRIA

per un’opera sul tema “Numeri, formule, esperimenti in video con brio e ironia” € 600,00
Il premio non viene assegnato
 

Sezione lavori Scuola Materna ed Elementare

PRIMO PREMIO € 600,00

* “Tanti contro uno” (8’33”). Classe 2^ E, 195° Circolo Didattico di Roma – Plesso “Buon Pastore”. Coordinatore del laboratorio multimediale “Marcello Mastroianni” Fabio Caramaschi.
Un susseguirsi di immagini in seppia, graffiate come in un vecchio film muto, da cui questo lavoro prende spunto anche per la modalità narrativa, ci inoltrano in una ben descritta storia di bullismo.
Il racconto è coinvolgente per la capacità espressiva del protagonista e dei suoi compagni, e ci porta ad una gradevole conclusione, che vede il comparto femminile della classe contrastare e porre fine ai comportamenti scorretti dei maschi… Piccole donne simpaticissime con le idee già chiare su come ristabilire ordine e correttezza morale.


SECONDO PREMIO € 350,00

* “La famiglia senza piedi” (3’), Scuola dell’Infanzia “Andersen” di Grugliasco (TO) Sezione D e Laboratorio Immagine 2 (ITER) Città di Torino. Coordinamento degli insegnanti Daniela Casa, Anna Torazza e Maria Grazia Destefanis.
Un video d’animazione che va componendosi attraverso una buona produzione grafico-pittorica costituita da immagini fresche, teneramente ingenue ed autentiche, ricche di colori vivaci e di spunti divertenti.
La voce di questi bambini ci convince subito, e ci stupisce, trasmettendoci importanti regole sull’educazione stradale in maniera davvero speciale…quasi in fiduciosa attesa di essere ricompensati con una coccola.

 

Sezione lavori Scuola Media Inferiore

PRIMO PREMIO € 600,00
* “Cassetta degli attrezzi” (6’). Classe 2^ B, Scuola Secondaria Primo Grado “Giacomo Perlasca” di Rezzato (BS). Coordinatori del laboratorio “Sound in a Frame” della PinAC Pinacoteca Interm Età Evolutiva “Aldo Cibaldi”, Vincenzo Beschi e Irene Tedeschi.
Una cassetta degli attrezzi si apre e si anima in un originale susseguirsi di soluzioni grafiche che con un ritmo pirotecnico di invenzioni e suggestioni, ben amalgamate dal commento sonoro, ci possono far ricordare la cassetta di Manny Tuttofare.


SECONDO PREMIO € 350,00
* “Progetto: Il bullismo nella scuola media” Istituto Comprensivo “Padre Maria Turoldo” di Montereale Valcellina (PN). Hanno partecipato le classi 3^ A di Claut, 3^ C di Montereale, 2^ A/C di Maniago, 2^ A di Vivaro, 2^ B di Meduno, 3^ H di San Giorgio della Richinvelda, 3^ A di Travesio. Coordinamento del Progetto Marina Moro, dell’Ambiente 6.4 di Maniago. Per i video e backstage Dj Tubet-Mauro Tubetti e Giorgio Simonetti.
Il video premiato, testimonianza di un laboratorio di composizione testuale dedicato al genere Rap sotto la guida dell’esperto Dj Tubet, è stato scelto dalla giuria per il suo valore emblematico. Mira infatti a rappresentare l’apprezzamento per l’ampia esperienza didattico-educativa promossa nel territorio di un ambito socio assistenziale (il Maniaghese in Provincia di Pordenone) – azione documentata a concorso con molteplici spezzoni video dedicati alle diverse attività, ivi compreso lo spettacolo finale - attorno al tema del contrasto al bullismo e alla discriminazione. Il video, grazie all’uso in presa diretta della videocamera, ha permesso nello specifico di esplorare “senza filtri” la messa in gioco della creatività linguistica giovanile dentro i gruppi classe. Tale esperienza, proponendo l’uso della strumentazione video sia per un fine documentale, sia in quanto specifica tecnica di approfondimento tematico, si segnala indubbiamente anche per il coinvolgimento simultaneo e dunque comparabile di alunni di molteplici scuole secondarie di primo grado.
 

Sezione lavori Scuola Media Superiore

PRIMO PREMIO € 600,00
* “Inediti legàmi” (8’). Dieci ragazzi iscritti ai corsi del biennio superiore dell’Istituto Penale per Minorenni di Treviso - Centro Territoriale Permanente Treviso2. Coordinamento dell’insegnante Roberto Franzin.
Si tratta di un lavoro in tre parti (solitudine – legami – la danza ) nel quale la rappresentazione artistica diventa pretesto per una ulteriore, inedita espressione d’arte ricca di suggestioni sonore, visive, concettuali (anche per le relazioni tra il luogo in cui il lavoro è stato condotto, un carcere minorile, e il tema scelto).
Dall’immagine del Laocoonte stritolato dai serpenti prende avvio il tema della solitudine, della libertà negata, della costrizione e dell’angoscia, reso con un bianco e nero che sottolinea la plastica espressività dei corpi. Un raggio di luce tinge di seppia le immagini della seconda parte: “legàmi”. Non si tratta più di coercizione e di catene, ma di relazioni, di vincoli, di com-passione e valori condivisi. Il colore si libera infine nella breve parte conclusiva: la grossa fune scricchiola, i corpi piegati si aprono alla gioia, alla vitalità libera della “danza”.


SECONDO PREMIO € 350,00
* “Lato proibito”
(13’). Classi 1/2/3^ - ragazzi del gruppo “Fateci spazio”, Istituto Professionale Statale per i Servizi Commerciali e Turistici “Castoldi” di Vigevano (PV). Coordinatori del laboratorio Ivan Adami, Simona Ferrari e Marco Rota.
È un cortometraggio di circa dodici minuti che racconta una piccola storia di ordinari pregiudizi e razzismo: quando un extracomunitario compie un’azione delittuosa, diventano con facilità delinquenti tutti gli extracomunitari. Ma caricati emotivamente, i pregiudizi rischiano di nascondere la verità e la giustizia, di far smarrire il senso della realtà rendendoci tutti meno liberi perché incapaci di dare risposte razionali alle nostre stesse paure.
La visione è resa accattivante da un’opportuna scelta dei tempi, da alcune inquadrature particolarmente significative e dall’appropriatezza del commento sonoro. Il linguaggio, a volte anche fin troppo realistico, è sorretto da una pregevole recitazione e da una notevole capacità di immedesimazione nei personaggi.
 

è possibile richiedere grauitamente il dvd dei vincitori a cicp@centroculturapordenone.it

Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone – Via Concordia, 7 – Pordenone
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