My Habitat
Premio Fotografia
Banca Popolare FriulAdria
Michele Battistuzzi di Godega Sant’Urbano (Tv), Specialistica di Fotografia dei Beni Culturali, ISIA di Urbino
Una visione empatica di vasti paesaggi montani dà luogo a un intenso coinvolgimento quasi di tipo cosmico, per cui grazie al sensibile sguardo soggettivo dell'autore un brano di natura ci fa partecipare davvero al ciclo perenne del tempo e a una vita più vasta e universale.
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Questo lavoro è il risultato di due mesi di scatti, presi in diverse ore del giorno in un ambiente montano che l’autore ama molto e ha cercato di valorizzare al massimo, con il desiderio di trasmetterne la bellezza senza tempo, toccata solo dal primo raggio del sole o illuminata, di notte, dalle stelle. Il rapporto tra l’autore e la natura è intimo, incantato, ma, attraverso una fotografia che esalta la bellezza di questi luoghi, ci porta a condividerne la magia.
La musica scelta, dalla colonna sonora di “Star Trek”, enfatizza i passaggi di luce sulla neve, il soffiare del vento sulle rocce, donando un’enfasi alla natura che non le toglie, comunque, la dimensione intima dello sguardo. Siamo noi gli intrusi che, in punta di piedi, ci affacciamo a questo paesaggio, per renderlo anche un po’ nostro, per respirare con estremo rispetto l’aria fina delle montagne, senza osare dire una parola. Al di là della musica si intuisce il silenzio che accompagna questi luoghi, magari interrotto solo dal frusciare dell’erba o dal volo di un uccello.