L'Abbazia di Sesto al Reghena

E la presenza benedettina nella Destra Tagliamento

da mercoledì 23 a mercoledì 30 novembre 2011

Giancarlo Stival storico
[ 2 incontri › 6 ore ]

1. Mercoledì 23 novembre 2011 › 15.30
La fondazione longobarda di Sesto
Dalla crisi di una società alla ricerca di Dio

2. Mercoledì 30 novembre 2011 › 15.30
Il fascino dell'ora et labora dal Mille alla fine del Medio Evo
Summaga e Fanna, Sant'Agnese di Portogruaro, San Martino Rotto di Rivarotta

Il 3 maggio 2012 ricorre il 1250° anniversario del primo documento che riguarda l’abbazia benedettina di Santa Maria di Sesto in Sylvis: la carta di dotazione del monastero sestense e del monastero femminile di Salt ad opera dei nobili longobardi fondatori. La storica abbazia – ancor oggi uno dei luoghi più suggestivi del Friuli – ha conosciuto vicende tristi e liete, distruzioni e ricostruzioni, e nel secolo XV ha praticamente chiuso la sua esistenza come monastero benedettino. Nei secoli XVII e XVIII i monaci di Vallombrosa tennero viva una presenza monastica; seguirono secolarizzazioni, espropriazioni, vendite, per poi essere riscoperta nelle sue linee originarie, giusto un secolo fa, grazie all’amore e alla passione di un parroco, don Luigi Rosso. L’anniversario è occasione per ripercorrere le vicende del monastero di Sesto e delle altre presenze monastiche nella diocesi di Concordia.