La virtù ambigua: il senso dell'onore
da martedì 24 marzo a venerdì 17 aprile 2026 |
Daniele Bertacco docente di filosofia
[ 3 incontri › 6 ore ]
1. Martedì 24 marzo 2026 › 15.30
Duelli, vendette e altre questioni d'onore
2. Mercoledì 8 aprile 2026 › 15.30
Dall'onore cavalleresco alla dignità della
persona
3. Venerdì 17 aprile 2026 › 15.30
Usi e abusi politici dell'onore
L'onore è la misura della stima in cui siamo tenuti dal nostro gruppo di appartenenza (o dalla società nel suo complesso), e dovrebbe costituire pertanto un bene prezioso, del quale tutti dovremmo avere la massima cura.
Eppure, esso evoca anche usanze e pratiche che suonano anacronistiche e decisamente inappropriate: si pensi alle sfide a duello, o al cosiddetto "delitto d'onore", che fino a non tantissimi anni fa giustificava il ricorso alla violenza da parte dei mariti traditi, per esempio; ma anche, a maggior ragione, al fatto che gli affiliati alla mafia si considerino "uomini d'onore", oppure ancora al motto "molti nemici, molto onore" che, nonostante abbia ampiamente dispiegato i suoi esiti nefasti nella storia, continua a fare presa in certi ambienti dell'attivismo politico.
Da cosa dipende, allora, che un concetto di così nobili origini sia potuto diventare tanto ambiguo?