Filosofia
Musica e filosofia
da giovedì 12 gennaio a giovedì 2 febbraio 2012 |
Sergio Chiarotto già docente di filosofia e preside di Licei
[ 4 incontri › 12 ore ]
1. Giovedì 12 gennaio 2012 › 15.30
Il canto gregoriano e la filosofia medievale
cristina: una pedagogia religiosa
2. Giovedì 19 gennaio 2012 › 15.30
Wolfgang Amadeus Mozart: la ricerca
di una perfezione impossibile e l'Illuminismo
3. Giovedì 26 gennaio 2012 › 15.30
Franz Schubert e Robert Schumann: esaltazione
ed esaurimento del sentimento romantico
4. Giovedì 2 febbraio 2012 › 15.30
Claude Debussy e Igor Stravinskij: fratture e
frammentazioni nelle melodie, nei ritmi
e nel senso dell'esistenza
La musica interpreta, accompagna, trasforma la vita (e la morte), quindi ha a che fare con la filosofia. Coinvolge l’uomo, i suoi sentimenti, la sua intelligenza, la sua sensibilità e sensualità in maniera globale e profonda.
In Occidente, sin dall’origine, ha sviluppato la dimensione razionale, ordinata, quasi matematica dei suoni e dei rapporti. Il lavoro intellettuale legato al pensare (e scrivere) la musica è intrinsecamente connesso al lavoro materiale di costruire ed usare gli strumenti. Ciò implica una dialettica fra pensiero e lavoro, fra spirito e materia.
L’ascolto o l’uso della musica si articola in una gamma che comprende poli molto distanti, quasi opposti: dall’armonia solo mentale attribuita al movimento delle sfere celesti si passa alla musica che accompagna ed eleva l’esperienza religiosa, alla musica militare che eccita alla guerra sino alla musica delle feste, del movimento ritmato e sfrenato, alla esaltazione della sensibilità, della sensualità.
Seconda parte nel Laboratorio di Filosofia di Presenza e Cultura, in programma nel maggio 2012.