Cinquecento anni di Utopia
da martedì 8 a martedì 1 novembre 2016 |
Daniele Bertacco docente di storia e filosofia
[ 4 incontri › 12 ore ]
1. Martedì 8 novembre 2016 › 15.30
Tra Machiavelli e Thomas More
Le origini del pensiero politico moderno
2. Martedì 15 novembre 2016 › 15.30
L'età di Thomas More
Dall'Europa medievale al mondo moderno
3. Martedì 22 novembre 2016 › 15.30
L'utopia di un mondo senza disparità economiche
4. Martedì 29 novembre 2016 › 15.30
L'utopia di un mondo senza scontri religiosi
Thomas More fu umanista, amico di Erasmo da Rotterdam, ma anche attivamente impegnato in politica, fino a diventare il primo ministro di Enrico VIII d'Inghilterra, e infine martire della Chiesa cattolica, quando non appoggiò il sovrano nel passaggio all'anglicanesimo. Nella sua biografia si ritrovano quindi, vissute in primo piano, molte delle dinamiche che segnarono la tumultuosa transizione dall'età medievale a quella moderna.
In occasione del cinquecentenario della sua opera più famosa (L'Utopia, pubblicata nel 1516), la sua figura fornirà dunque il pretesto per ricostruire, dal punto di vista della teoria politica e degli avvenimenti storici, quell'epoca di svolte (primi due incontri), per poi lasciare spazio all'analisi delle due questioni più spinose che l'opera solleva, vale a dire l'abolizione della proprietà privata e la tolleranza religiosa.