La Spagna del Siglo de oro
da venerdì 2 a martedì 6 dicembre 2016 |
Daniele Bertacco docente di storia e filosofia
[ 2 incontri › 6 ore ]
1. Venerdì 2 dicembre 2016 › 15.30
Un'incredibile concentrazione di territori
e di potere: la Spagna degli Asburgo
2. Martedì 6 dicembre 2016 › 15.30
Una rapida, splendida decadenza
Il quattrocentesimo anniversario della morte di Cervantes (1616) attira l'attenzione sul Siglo de oro spagnolo, vale a dire quel periodo tra Cinquecento e Seicento che segnò la maggior gloria della nazione iberica sia nell'ambito politico e militare, sia in quello artistico e letterario.
In questi due incontri si ricostruirà il quadro storico di tale periodo: nel 1516, giusto cento anni prima della nostra data-simbolo, le politiche dinastiche e matrimoniali avevano portato sul trono di Spagna un Asburgo (Carlo, futuro imperatore anche del Sacro Romano Impero), e questo, unitamente alla colonizzazione del continente americano da poco scoperto, creò le premesse per una inedita, gigantesca concentrazione di territori e di potere.
Tuttavia, questo grandioso impero si rivelerà ben presto un colosso dai piedi di argilla, incapace di rinnovare le proprie strutture amministrative ed economiche, e destinato quindi a soccombere di fronte alle nuove sfide dell'età moderna. Così, mentre l'arte e la letteratura risplendevano del massimo fulgore, la Spagna perdeva irrimediabilmente posizioni nello scacchiere internazionale.