Letteratura francese

I personaggi femminili nella “Collection
Maigret” di Georges Simenon

da mercoledì 27 novembre a martedì 17 dicembre 2013

Gabriella Panizzut docente di lettere

[ 4 incontri › 12 ore ]

1. Mercoledì 27 novembre 2013 › 15.30
Introduzione: lo stile e l’opera

2. Venerdì 6 dicembre 2013 › 15.30
La figura della casalinga

3. Venerdì 13 dicembre 2013 › 15.30
Il lavoro extra-domestico

4. Martedì 17 dicembre 2013 › 15.30
La ballerina e le “cocotte”

Georges Simenon (1903-1989), scrittore belga di lingua francese, tra il 1925 e il 1930 pubblica oltre centosettanta romanzi con vari editori, ma la sua popolarità è dovuta soprattutto, dal 1930, ai settantacinque romanzi e ai ventotto racconti che vedono come protagonista il commissario Maigret, un detective che si discosta dai colleghi nati dalla penna anglosassone per il metodo con il quale identifica i colpevoli. Egli indaga a fondo sui suoi eroi, scava nella loro mente, fino a raggiungere, quando è necessario, le zone più remote dell’inconscio. Sia nella vita privata che per questioni di lavoro, Maigret è continuamente in contatto con donne di tutti i tipi, appartenenti a ogni classe sociale, dalla più pretenziosa alla più umile e ad ogni categoria professionale, dalla tradizione casalinga all’ambigua cocotte. Basterebbe questa massiccia presenza di personaggi femminili per affermare che la saga di Maigret è una vera e propria “comédie humaine” che esplora la Francia del suo tempo in tutti i suoi tipi umani. L’attenzione alla psicologia femminile è una costante dell’opera Simenon, così come lo è il ruolo particolare che le donne hanno nella costruzione della vicenda. La donna assume un ruolo profondamente attivo: da protagonista a semplice comparsa, da comprimaria a personaggio secondario; così come esercita tutte le professioni possibili, allo stesso modo partecipa a tutti i ruoli narrativi. Tranne uno, il detective.