Conserve: buone ma in sicurezza
A cura di Emanuela Pillin maestra di cucina
Conservare è un’alchimia, grazie alla quale si possono mantenere i sapori della bella stagione fino al cuore dell’inverno; un gioco di sapori tra ortaggi, frutta ed erbe e i conservanti naturali a nostra disposizione: aceto, sale, pomodoro, vino, olio, limone e zucchero. Mentre cucinare è un’incombenza quotidiana, in pochi giorni dell’anno si possono mettere in dispensa alimenti ai quali attingere per diversi mesi, con notevole risparmio di tempo. Ma le conserve non vanno prese alla leggera; la frase “la mia famiglia segue questa ricetta da anni” non ci dà la piena sicurezza: è sufficiente conoscere alcune semplici regole (acidificazione e pastorizzazione) per godere in tranquillità
delle nostre specialità sotto vetro. Sono tanti i problemi, dubbi e inconvenienti nel preparare le conserve: preparatene un elenco per il giorno del corso. Alla fine ci sarà la degustazione di piatti preparati con le conserve di ortaggi, fiori ed erbe selvatiche.
Le conserve d’autunno
Anelli di tropea in agrodolce
Veli di topinambur sotto vetro
Crema di broccoli al limone e vino bianco
Autunno sott’olio
Le conserve d’estate e primavera
Sciroppo di sambuco
Pomodoro sotto vetro al basilico
Boccioli di tarassaco sott’olio
Zucchine sott’olio alle erbe aromatiche
Per partecipare al laboratorio riservato ad un minimo di 8 fino ad un massimo di 20 è richiesta una specifica iscrizione la quota è di euro 35,00 materiale incluso