Scrivere d'arte: il linguaggio della poesia
da giovedì 27 febbraio a giovedì 2 aprile 2020 |
Federica Nicolò docente di lettere
[ 3 incontri › 9 ore ]
1. Giovedì 27 febbraio 2020 › 15.30
Dante e il "visibile parlare"
2. Venerdì 27 marzo 2020 › 15.30
Pietro Bembo e l'invenzione del Rinascimento
3 Giovedì 30 aprile 2020 › 15.30
La nascita della critica d'arte moderna:
da Baudelaire a Longhi
Il percorso inizierà con Dante, passerà attraverso Pietro Bembo e porterà alla critica d'arte moderna, quella che nasce con Baudelaire e arriverà nel Novecento all'esempio supremo di Roberto Longhi; includerà anche autori meno noti della letteratura italiana ed europea, con l'obiettivo di mostrare l'evoluzione diacronica del legame tra arte e poesia e definire il rapporto tra artisti e letterati.
Le pagine della Vita Nova sveleranno un Dante pittore ed esperto d'arte, che conosce la terminologia dell'arte figurativa e le sue tecniche. I versi della Divina Commedia, invece, mostreranno il "visibile parlare" dantesco e permetteranno un confronto con Giotto, l'altro grande protagonista del Duecento. Con Pietro Bembo, figura poliedrica nell'Italia rinascimentale e, soprattutto, il letterato che influenzò in modo determinante la letteratura rinascimentale anche grazie alla sua collaborazione con Aldo Minuzio, sveleremo i rapporti tra gli artisti più importanti del tempo, Raffaello e Michelangelo su tutti. Con gli "Scritti d'arte" di Charles Baudelaire vedremo nascere la critica d'arte in senso moderno. Con Roberto Longhi, invece, si conclude idealmente questo viaggio poetico con gli scritti dedicati a Piero della Francesca e, soprattutto, a Caravaggio.
› a cura del Centro Iniziative Culturali Pordenone