Cinematografia
Attenti a quei due!
da martedì 2 a martedì 16 marzo 2021 |
Carlo Montanaro storico del cinema
[ 3 incontri › 9 ore ]
1. Martedì 2 marzo 2021 › 15.30
Stanlio e Ollio: gli esordi
2. Martedì 9 marzo 2021 › 15.30
Stanlio e Ollio: la carriera
3. Martedì 16 marzo 2021 › 15.30
Stanlio e Ollio: un successo senza fine
Erano veramente amici anche se provenivano da esperienze diverse. Ed erano diventati anche professionalmente inseparabili e complementari. Il magro, inglese, sostituto di Chaplin in teatro, lo aveva seguito, in America, anche sulla strada della celluloide, senza eccellere. Il grosso, dalle lontane origini scozzesi, amante del cinema (ha cominciato come esercente e operatore) ci aveva provato anche lui ed era rimasto comprimario fino a quando la lungimiranza di Hal Roach, un produttore indipendente, non ha pensato di unirne gli opposti. E allora, la genialità di Arthur Stanley Jefferson (1890-1965) ha potuto esplodere in un vortice di idee, di gags, di timidezze e di disastri.
Sì, perché mentre Oliver Hardy (1892-1957) giocava a golf, Arthur Stanley, detto Stan (laureato... Laurel = alloro), pensava, scriveva, costruiva, gestiva, perché la mente è sempre stata lui. Stanlio e Ollio rappresentano e rappresenteranno per sempre "la coppia" comica, stralunata, surreale del cinematografo. Seguiamo alcuni momenti del periodo iniziale, quello muto, prima che l'introduzione del suono aggiungesse – ce ne fosse stato bisogno! – quella parlata venata di "broccolino" che solo per l'Italia è stata la loro ulteriore caratteristica comica, introdotta da Cuckoo Song di Marvin Hatley, la loro inconfondibile sigla. Sono tutti "two reels" comiche in due bobine complemento di programma, realizzato tra il 1918 e il 1929: nel primo programma son da soli, nel secondo cominciano insieme e nel terzo esplodono nella qualità e nel divertimento: bisogna stare veramente "Attenti a quei due!".
In collaborazione con l'Archivio Carlo Montanaro