Storia del Patriarcato di Aquileia
attorno al 1420
da martedì 3 a martedì 17 novembre 2020 |
Pier Carlo Begotti storico della lingua
e cultura friulana
[ 3 incontri › 9 ore ]
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la videointervista
allo storico Pier Carlo Begotti
1. Martedì 3 novembre 2020 › 15.30
I cibi quotidiani: banchetti e mense povere
2. Martedì 10 novembre 2020 › 15.30
Legno, paglia, mattoni e pietre nelle dimore
3. Martedì 17 novembre 2020 › 15.30
Lavorare con le mani, le macchine e la mente
Il tardo Medioevo, per la gran parte del Friuli, caratterizzato nel 1420 dal passaggio del governo dai Patriarchi a Venezia, fu un periodo di innovazioni e, insieme, di conservazioni. I maggiori mutamenti, oltre che sul piano politico e istituzionale, si ebbero in campo culturale, con la rinascita delle arti, della scuola e della letteratura. A tali cambiamenti non corrisposero modifiche nella vita quotidiana, sia tra i nobili, i mercanti, il clero e gli artigiani, sia tra i contadini. Le testimonianze archeologiche e pittoriche, le relazioni e i documenti d'archivio (scritture pratiche come lettere, resoconti, registri contabili) testimoniano una sostanziale stabilità nella costruzione dei luoghi dell'abitare, nell'arredamento e nella suddivisione degli spazi interni ed esterni (ma con il graduale passaggio dei castelli da fortificazioni a palazzi signorili); nel modo di lavorare e di organizzare il lavoro; nell'alimentazione e nelle modalità di procurarsi il cibo.
nell'ambito del XXIX Festival Internazionale di Musica Sacra "Trinitas\pater"