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Storia

da venerdì 3 ottobre a martedì 9 dicembre 2014

Grande Guerra, il suicidio d'Europa

Daniele Bertacco docente di storia e filosofia

[ 3 incontri › 9 ore ]
 

VIDEOINTERVISTA a

Daniele Bertacco


1. Venerdì 3 ottobre 2014 › 15.30
Sarajevo, 28 giugno 1914: la fine di un mondo

2. Venerdì 10 ottobre 2014 › 15.30
L'illusione della guerra-festa

3. Venerdì 17 ottobre 2014 › 15.30
"Riempire il mondo di orrore e meraviglia",
ovvero: lo spirito europeo e il nichilismo

Cent'anni fa scoppiava il primo conflitto mondiale, che per tutti divenne subito "la Grande Guerra". E grande lo fu davvero, non solo in termini quantitativi (durata, paesi e uomini coinvolti, vittime,...) ma anche per la sensazione di dismisura che non smette di provocare. A Sarajevo, parte dell'impero austro-ungarico, l'erede al trono venne assassinato da uno studente serbo; ma come fu che la ritorsione austriaca sulla Serbia si tradusse in un conflitto
immane, in cui morirono tedeschi, russi, francesi, italiani...?
Seconda nota stridente: perché la reazione prevalente, non solo tra i vertici politico-militari, ma anche tra gli intellettuali e le masse, fu quella di un'entusiastica adesione al conflitto, l'esaltazione acritica della battaglia e del tentativo di affermare se stessi con la violenza?
Infine, il terzo e più drammatico interrogativo: e se tutto ciò non fosse solo il frutto di una degenerazione e di una crisi, ma piuttosto la radicalizzazione di alcuni germi insiti nello stesso "spirito europeo", che sotto la maschera del progresso e della modernità trionfante scopriva così la furia divoratrice e distruttrice del nichilismo?

Grande Guerra, tre testimonianze

a cura delle Edizioni Biblioteca dell'Immagine

[ 3 incontri › 9 ore ]

1. Martedì 4 novembre 2014 › 15.30
La guerra di Giovanni
L'Italia al fronte: 1915-1918
Incontro con Edoardo Pittalis autore del libro

2. V enerdì 21 novembre 2014 › 15.30
Prima Guerra Mondiale
Diario inedito di Pio Rossi
Introduce Giovanni Santarossa editore
Presenta Giancarlo Pauletto critico d'arte

3. Martedì 9 dicembre 2014 › 15.30
Diritto di memoria
Incontro con Andrea Nicolussi Golo autore del libro

Ci sono molti modi per ricordare la Prima Guerra Mondiale e tutte le manifestazioni che si susseguiranno in questi mesi dimostreranno come ogni forma di espressione umana può evocare quella tragedia immane. Qui proponiamo la lettura di tre libri che ricordano la Grande Guerra in modo diverso: il primo volume racconta la storia di uno dei sette milioni di italiani che conobbero le trincee delle montagne o i campi di battaglia dell'Altipiano, uno tra i contadini, pastori, bottegai o operai, per metà analfabeti, che andarono al massacro.
Il secondo libro è il diario di guerra di uno dei più famosi pittori pordenonesi dei primi decenni del Novecento. Pio Rossi dà voce ai ragazzi che, come lui, hanno conosciuto la vita in trincea.
L'ultimo volume ricorda l'emigrazione, che coinvolse la vita di migliaia di famiglie che, prima e dopo la guerra, abbandonarono i propri paesi in cerca di fortuna.

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