Scrivere il memoir

A cura di Marco Sorzio atelierista

Ci sono dei viaggi che si muovono nello spazio, altri nel tempo. Per ì viaggiare nel tempo si può partire con una valigia vuota, e riempirla lentamente di colori, profumi e volti che abbiamo incontrato; metterci dentro la carezza del vento di primavera, l'uragano di una rabbia, la leggerezza di quell'abbraccio che ci ha fatto stare bene, il suono di una canzone.

Viaggiare nel tempo è scrivere il diario di quello che abbiamo già vissuto provando a liberare la memoria emotiva per dare forma ai paesaggi dell'anima. Con le parole scriveremo sorrisi, sguardi, silenzi.

Chiameremo i nostri ricordi con dolcezza, svegliandoli dal loro sonno, senza intimorirli, senza che ci spaventino. Li ridaremo al nostro cuore. Perché questo è il ricordo: dare nuovamente al cuore.