La globalizzazione dei diritti
da mercoledì 8 ottobre a mercoledì 12 novembre 2008 |
Valentina Bertoli, Associazione l'Altrametà
Ormai alla parola “globalizzazione” siamo abituati, anzi, assuefatti, tanto che, quasi, non ci colpisce più tanto, anche perchè sentiamo i giochi di potere delle multinazionali molto lontani da noi. Ma, in realtà, non è così, come molte campagne di boicottaggio hanno dimostrato nel corso degli anni: quando i consumatori non comperano più determinati prodotti, perchè alla base della loro produzione c’è lo sfruttamento di risorse umane, a volte addirittura minorili, oppure non si rispettano le norme per la salvaguardia dell’ambiente, chi ha in mano il potere di scegliere tra i diversi prodotti presenti sul mercato lo fa, quando gli arrivano le informazioni giuste. E da qui si coglie anche l’importanza di una corretta comunicazione sui diversi prodotti, per andare oltre ciò che la pubblicità, con il suo linguaggio brillante e colorato, vuole farci conoscere sui diversi tipi di merce. Per questo non è poca cosa conoscere il viaggio che fa un prodotto, dal momento in cui si sceglie la materia prima del Paese in cui viene prodotta, al lavoro di chi organizza la produzione, di chi lo trasporta fino a noi, fino al punto vendita. Sapendo che cosa c’è alle spalle di un prodotto si diventa consumatori consapevoli: e in questo modo si può premiare un prodotto piuttosto che un altro, esprimendo così il vero potere che è nelle nostre mani. Quello di scegliere ciò che rispetta di più i diritti degli esseri umani e l’ambiente.
Mercoledì 8 ottobre 2008 ore 15.30
Multinazionali e brevetti
Il punto di vista dal Nord e dal Sud del mondo
Mercoledì 29 ottobre 2008 ore 15.30
La persuasione della pubblicità
Come diventare consum-attori
Mercoledì 12 novembre 2008 ore 15.30
I nostri vestiti, le loro mani
Che cosa si nasconde dietro un abito