Arte contemporanea
da venerdì 10 novembre a giovedì 7 dicembre 2023 |
Laura Riccio Cobucci laurea triennale Dams
[ 3 incontri › 9 ore ]
1. Venerdì 10 novembre 2023 › 15.30
Arte Povera italiana
La società si arricchisce? E allora l'arte si impoverisce
2. Venerdì 24 novembre 2023 › 15.30
Neo-pop
Una colorata critica all'american way of life
3. Giovedì 7 dicembre 2023 › 15.30
Iperrealismo
Niente più metafore, la realtà mostrata esattamente per come appare
Anche quest’anno ci addentreremo nelle sorprendenti e curiose vie dell’arte contemporanea, approfondendo delle correnti artistiche nate più o meno negli stessi anni che, pur nella loro grande diversità, hanno avuto origine da riflessioni molto simili. La prima è quella dell’Arte Povera italiana, la cui poetica sta ancora una volta nel rifiuto delle tecniche tradizionali quali pittura e scultura, per fare invece riscorso a materiali appunto “poveri” e aprendosi ad un’aperta critica verso il consumismo della società degli anni ’60. Apparentemente opposta è la corrente del Neo-Pop, sia per la sua estetica colorata e appariscente fino al kitsch, sia per i soggetti: tra i rappresentanti di questa tendenza artistica c’è il famosissimo Jeff Koons il quale, come “erede” di Andy Warhol e della sua Pop-Art, attraverso le sue divertenti opere vuole anch’egli, come i colleghi Italiani dell’Arte Povera, stimolare riflessioni sull’idolatria per gli oggetti che ha colpito l’Occidente a partire dal boom economico. Infine conosceremo l’Iperrealismo, un’intrigante corrente artistica nata anch’essa dalle premesse della Pop-Art, ma con intenzioni differenti da quelle della coetanea Neo-Pop, e che non smette maidi stupire.