I totalitarismi del '900

da mercoledì 6 a sabato 9 marzo 2024

Marina Marmai laureata in filosofia e storia

[ 3 incontri › 9 ore ]

 

1. Mercoledì 6 marzo 2024 › 15.30

Il Fascismo: dalla costruzione del regime
alla dittatura (1919-1925)

2. Mercoledì 20 marzo 2024 › 15.30
Il Nazismo: l'ascesa ed il consolidamento
del potere di Hitler (1919-1933)

3. Martedì 9 aprile 2024 › 15.30
Lo Stalinismo: il socialismo in un solo Paese
(1917-1935)

 

Se per capire il presente risulta fondamentale la conoscenza del passato, sia remoto che prossimo, mai come oggi è necessario analizzare le cause che hanno portato all’affermarsi dei "grandi totalitarismi” del ‘900, con la conseguente divisione del mondo in due blocchi contrapposti.
Il termine “totalitario”, inteso inizialmente come la capacità dello Stato di gestire in modo onnicomprensivo la vita dei cittadini, storicamente venne utilizzato da Giorgio Amendola nel 1923, per definire il fascismo; dopo la fine del secondo conflitto mondiale, la filosofa Hannah Arendt ne sottolineò gli aspetti negativi, intesi come inglobamento ed annullamento dell’identità dei singoli nello Stato e come forma di potere assoluto, tipica della società di massa, e ne analizzò i meccanismi ed i caratteri peculiari.
Infatti, pur avendo tratti in comune, i tre totalitarismi si differenziano in alcuni aspetti proponendo ognuno il progetto (MODELLO - UTOPIA) di una nuova società rispetto ai sistemi precedenti (stato liberale – Italia, repubblica democratica – Germania, sistema autocratico – Russia).